In economia, la coperta è sempre troppo corta. Se si finanzia uno, bisogna togliere a un altro. A questo servono le tasse. Ma la destra pensa che le tasse siano un "pizzo di Stato".
Siccome però i soldi mancano, bisogna tirarli fuori da qualche parte. E a chi si tolgono? La logica direbbe che si tolgono a chi ha di più - i ricchi. Ma questa è considerata una politica di sinistra.
Invece la destra che fa? Li toglie ai poveri e ai pensionati. I ricchi e le banche sono intoccabili.
Ecco perché non voterò mai per partiti di destra. Ma i poveri sono così ignoranti che finiscono per votare per chi li farà sempre più poveri, sventolando le bandiere del nazionalismo, della tradizione, del razzismo e della religione.
Purtroppo, essere poveri significa spesso essere poveri di istruzione e di consapevolezza, in tutti i campi.
Quando sento che, per fare cassa nella prossima manovra, si vuole bloccare l'indicizzazione delle pensioni o tagliare su sanità e scuola, e non chiedere soldi ai ricchi, mi viene da vomitare.
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