venerdì 2 agosto 2024

Nell'inferno

 

 Dopo aver parlato del paradiso, sempre ultraterreno, parliamo ora dell’inferno.

Alle 10.25 del 2 agosto 1980 una bomba esplode nella sala d’aspetto della seconda classe della stazione di Bologna. Ottantacinque morti, duecento feriti. Sono passati 44 anni dall'atto terroristico più grave dalla fine della Seconda guerra mondiale in Italia. “

Ora, chi sono stati gli assassini accertati? Terroristi di destra, “patrioti” pronti a uccidere chiunque pur di prendere il potere.

Oggi, non c’è più bisogno di mettere bombe, perché altri “patrioti”hanno preso il potere. E perseguono gli obiettivi di Gelli, di Almirante, della P2, del Movimento Sociale e della destra stragista.

Ma, attenti a chi si definisce “patriota”. I mandanti non sono mai stati accertati e potrebbero aggirarsi tra noi...  o tra i nuovi "patrioti". 

Per chi credete che voteranno i vecchi fascisti?

Grave che la Meloni non presenzi a questa commemorazione. Sarebbe stato un mezzo per allontanare tanti sospetti e chiamarsi fuori. Ma la nostra "patriota"fa addirittura la vittima .Di cosa ha paura? Di qualche fischio? 

Un vero capo di governo lo avrebbe fatto. Ma lei è solo un capo di partito che vuole unicamente applausi e lacché.

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