lunedì 5 agosto 2024

Esperienze di pre-morte

 Stiamo scoprendo l' aldilà? Lo stiamo razionalizzarlo? Sentirsi distaccati dal corpo, attraversare un tunnel, vedere una luce, provare un grande amore... ma poi come continua la storia? E continua? Coloro che riferiscono questa esperienza... in realtà sono tornati con dolore a raccontarcela. Dunque, non sappiamo niente del dopo.

E poi questa esperienza non capita a tutti i sopravvissuti. Anche Putin e Netanyahu la faranno?

I dubbi sono tanti. Ma il dubbio maggiore è proprio la razionalizzazione, la normalizzazione.

A me sembra che l' esperienza, se vera, non possa essere raccontata come una favola. Non dovrebbe poter essere tradotta nell' attuale linguaggio, perché dovrebbe comportare un cambio di paradigma, un cambio di mente.

Dunque, non ciò che è prevedibile, ma l'imprevedibile. Non ciò che è attendibile, ma l' inattendibile. 

Diceva Eraclito, che per i morti "sono pronte cose che essi non sperano né immaginano. " E aggiungeva: "Se non si spera,non si troverà l' inspiegabile, perché è introvabile e inaccessibile."

Perciò, piano con i nostri tentativi di spiegare in termini umani ciò che non può essere capito dalla nostra piccola mente . Se no, ridurremmo tutto a un film di Hollywood.

La mente di una formica può capire  la mente di un uomo? E la mente di un uomo può capire la mente di..?



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