Qualche volta (per fortuna sempre di meno) i campioni che vincono o segnano gol, si fanno il segno della croce, si inginocchiano platealmente e ringraziano Dio. Una scena di pessimo gusto, perché - come diceva Gesù - la fede è qualcosa di intimo, da non mostrare. "Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare...per essere visti dagli uomini... Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto."
Parole di Gesù che i cristiani dovrebbero meditare, senza andare in televisione con i crocefissi o ringraziare platealmente Dio in un campo da gioco.
Ma cosa credono? Che Dio segua le partite, le gare e le Olimpiadi?
Oppure presumono che, per il fatto che sono andati bene, Dio li sta proteggendo? Eppure, nello stesso momento, ci sono bambini che muoiono di fame o che subiscono abusi, e ci sono uomini che muoiono nelle guerre.
Che cosa pensate? Che Dio spesso si distragga, magari per andare a vedere una partita e parteggiare per qualcuno?
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