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questo articolo di Leonardo de Cosmo su Ansa:
“Alcuni degli aspetti ancora misteriosi del cervello, come la
velocità della trasmissione dei segnali tra i neuroni e perfino la coscienza,
potrebbero essere dovuti a fenomeni quantistici.
Ad
avanzare l'ipotesi è lo studio guidato da Zefei Liu, dell’Università di
Shanghai, e pubblicato sulla rivista Physical Review E. Secondo i ricercatori è
possibile che nelle ramificazioni delle cellule nervose vengano generate coppie
di particelle di luce capaci di influenzarsi a distanza, in
modo simile all'abbraccio fra le particelle chiamato entranglement e alla base degli esperimenti per le future comunicazioni
quantistiche super sicure e velocissime.
Nonostante gli importanti progressi fatti
nella comprensione del funzionamento del cervello ci sono ancora enormi punti
interrogativi ai quali non si trova risposta. Sappiamo ad esempio che all’interno
dei neuroni gli impulsi elettrici si muovono rapidamente lungo le
ramificazioni, chiamate assoni, attraverso una differenza
di potenziale elettrico; è anche noto che i neuroni
trasmettono questi impulsi fra loro grazie a punti di contatto chiamati sinapsi.
Tuttavia non si riesce a comprendere come tutto questo possa
avvenire in modo così rapido. In molti, fra i quali il Nobel per la
Fisica Roger Penrose, hanno sostenuto che la spiegazione potrebbe
essere in fenomeni quantistici, al momento impossibili da
osservare.
Studiando ora la struttura degli assoni,
lungo i quali viene trasmesso il segnale elettrico dei neuroni, i ricercatori
cinesi hanno osservato che queste strutture si comportano come una
sorta di cavità quantistiche. In particolare, al loro
interno possono essere generate e sostenute per lunghi periodi coppie di fotoni ‘intrecciati’
grazie al fenomeno dell'entanglement. Non si tratta di una prova
della presenza di fenomeni quantistici nel cervello, ma di un'ipotesi
interessante sulla quale continuare a lavorare per spiegare la
capacità dei neuroni di trasmettere informazioni in modo istantaneo.”
Io mi chiedo se la mia descrizione
delle diedi, come di un "circolo senza inizio e senza fine di due polarità
contrapposte ma uguali" non evochi immagini di dualismo e
interconnessione, concetti che possono richiamare alcune idee della fisica
quantistica, ma naturalmente non si tratta di un modo standard di interpretare
il concetto di "quantistico".
Bisogna considerare alcuni concetti:
1. In fisica quantistica, il concetto di dualità
è fondamentale, come nel caso della dualità onda-particella. La realtà
quantistica è spesso descritta come composta da entità che possono manifestarsi
sia come particelle che come onde.
2. In fisica quantistica, due
particelle possono essere "intrecciate" (entanglement), significando
che stati diversi delle particelle (come polarità o spin) sono interconnessi in
modo tale che il cambiamento dello stato di una particella influisce
istantaneamente sull'altra, indipendentemente dalla distanza. Questo potrebbe
essere parallelo all'idea che due polarità contrapposte possano esistere in un
ciclo continuo.
3. L'idea di un circolo senza inizio
e senza fine può anche richiamare il concetto di tempo ciclico, presente in
diverse filosofie orientali e in alcune interpretazioni della cosmologia. Nella
fisica, il tempo stesso può avere proprietà non intuitive a livello quantistico
e cosmologico.
4. A livello teorico, le simmetrie in fisica
(come la simmetria rispetto a certe trasformazioni) sono fondamentali per
comprendere le leggi fisiche. In un certo senso, due polarità contrapposte ma
equivalenti potrebbero riflettere delle simmetrie nel comportamento delle
particelle a livello quantistico.
In conclusione, ci sono certe
analogie tra la mia teoria delle diadi oscillanti e la fisica quantistica, che diventano
ancora più strette se, al posto di un circolo, considero una sfera con due
polarità oscillanti.
Infatti, l'idea di una “sfera con
due polarità oscillanti” potrebbe suggerire alcuni concetti interessanti che
possono avere analogie con la fisica quantistica e la teoria delle dinamiche
sistemiche. Qui ci sono alcune considerazioni relative a questa immagine:
Una fera con due polarità in
oscillazione, ossia un sistema dinamico in cui queste polarità sono in costante
interazione, ricorda la dualità che esiste in molti sistemi fisici, dove due
stati opposti possono coesistere e influenzarsi a vicenda. Ad esempio, in un
sistema quantistico, le particelle possono esistere in stati sovrapposti, e le
oscillazioni potrebbero rappresentare cambiamenti di fase o di stato.
Una sfera è un oggetto altamente simmetrico;
ha le stesse proprietà in tutte le direzioni. Questa simmetria potrebbe
riflettere idee di equilibrio e interconnessione tra polarità. In fisica, la
simmetria è un principio molto importante, portando a leggi di conservazione e a
comportamenti prevedibili in sistemi complessi.
Le oscillazioni delle polarità
possono essere interpretate anche in termini di onde. In fisica, specialmente
nella meccanica quantistica, onde e particelle sono due facce della stessa
medaglia. Le oscillazioni di un campo possono essere rappresentate come onde, e
la propagazione di queste onde può avere effetti sulle proprietà delle
particelle subatomiche.
Nel contesto della fisica, la
rappresentazione di polarità oscillanti potrebbe richiamare la teoria dei
campi, dove variabili come il campo elettromagnetico mostrano oscillazioni in
risposta a cambiamenti nel sistema. Ogni punto della sfera potrebbe rappresentare
uno stato di un campo che oscilla tra due polarità opposte, simile a come i
campi quantistici possono descrivere particelle diverse.
Le oscillazioni in una sfera possono
anche suscitare immagini relative a concetti cosmologici, come le oscillazioni
nell'universo primordiale o nella struttura dell'universo a grande scala, dove
la materia oscura e l'energia oscura possono essere considerate similmente come
influenze opposte in un sistema coesivo.
In conclusione, considerando una
sfera con polarità oscillanti, il concetto si presta a molte interpretazioni
interdisciplinari che spaziano dalla fisica quantistica alla filosofia, alla
cosmologia e alla teoria dei campi. Sebbene questo modello non rappresenti un
fenomeno quantistico specifico, la sua simbologia e le sue dinamiche potrebbero
certamente evocare fenomeni complessi e interattivi che sono alla base delle
leggi della natura. La forza di queste rappresentazioni risiede nella loro
capacità di stimolare il pensiero e la riflessione su quanto sia interconnessa
e dinamica la realtà a livelli fondamentali.
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