martedì 13 agosto 2024

Un' energia oscurissima

L’energia oscurissima

Tutti abbiamo a che fare con l' energia, tutti ne parliamo in continuazione in vari campi e situazioni, ma, se cercate una definizione, non la troverete. Provate. Pare assurdo, ma la scienza non è in grado di definirne l' essenza. Ci dice che si deduce e si misura dal lavoro che compie. Ma nessuno sa che cosa sia. 

Un’energia che è capace di far brillare la luce, ma che in sé è oscurissima. È l’ “in sé” che manca. Quando lo cerchiamo in fondo, non lo troviamo.

Non è una sostanza, non è una "cosa". Che cos'è? Una transizione fra due stati, come ci dice il buddhismo tibetano?

Esaminiamo le parole: 'L'energia è una grandezza fisica che misura la capacità di un corpo o di un sistema di compiere un lavoro". Una definizione che non ci dice nulla. Come dire:" Siccome vediamo qualcosa che si muove o che fa qualcosa, deduciamo che c'è energia". Davvero poco. Soprattutto non ci dice che cosa sia l' energia.

Se mangiamo un pezzo di pane, sappiamo di che cosa è fatto: farina, grano, lievito, sale. Ma anche lui contiene in ultimo energia.  Dunque ritorniamo al punto di partenza.

Tutto è fatto di energia... che non sappiamo cos'è. Un paradosso pazzesco. Ma in questa vita ce ne sono altri. Non sappiamo chi siamo, da dove veniamo, dove finiremo... In realtà non sappiamo nulla. 

Questa è l'alienazione dell'uomo. C'è sempre un mistero, c'è sempre qualcosa che non sappiamo. Per esempio, usiamo tutti i momenti la coscienza, ma non sappiamo che cos'è. 

Una situazione di totale alienazione e ignoranza. Potremmo anche essere delle semplici immagini, dei sogni, dei programmi di computer, l'invenzione di qualche scienziato megalomane di chissà quale pianeta... potremmo essere un nulla che appare, prende una forma e, dopo un po', scompare per sempre. Pacchetti di nulla.

In effetti, le cose, gli oggetti, dovrebbero essere questa enigmatica energia che si solidifica per un po' in una massa, e poi si disgrega. Tutto qui? Un gioco stupido, un gioco inutile di qualche divinità? 

Saremmo una specie di plastilina? Ma chi la lavora?

L’energia dovrebbe essere una specie di sostanza, come l’oro, che può assumere varie forme, che poi vengono fuse di nuovo. Per chi fa il fonditore, va bene. Ma, per noi?

Tutto è energia, tutto è oro. Ma che cos’è l’oro?

Tutti abbiamo a che fare con l' energia, tutti ne parliamo in continuazione in vari campi e situazioni, ma, se cercate una definizione della sua essenza, non la troverete. Provate. Pare assurdo, ma la scienza non è in grado di definirne l' essenza. Ci dice che si deduce e si misura dal lavoro che compie. Ma nessuno sa che cosa sia. 

Non è una sostanza, non è una "cosa". Che cos'è?

Esaminiamo le parole: 'L'energia è una grandezza fisica che misura la capacità di un corpo o di un sistema di compiere un lavoro". Una definizione che non ci dice nulla. Come dire:" Siccome vediamo qualcosa che si muove o che fa qualcosa, deduciamo che c'è energia". Davvero poco. Soprattutto non ci dice che cosa sia l' energia.

L’energia potrebbe anche essere aria fritta. Potrebbe essere uno scherzo cosmico. “Eccoti qua, cosa ti credevi? Di avere una consistenza? No, mio caro, sei come una gelatina o una neve al sole… Un nulla. O comunque un essere di transizione. Niente di definitivo.”

Se mangiamo un pezzo di pane, sappiamo di che cosa è fatto: farina, grano, lievito, sale. Ma anche lui contiene in ultimo energia.  Dunque ritorniamo al punto di partenza.

Tutto è fatto di energia... che non sappiamo cos'è. Un paradosso pazzesco. Ma in questa vita ce ne sono altri. Non sappiamo chi siamo, da dove veniamo, dove finiremo... In realtà non sappiamo nulla. 

Questa è l'alienazione dell'uomo. C'è sempre un mistero, c'è sempre qualcosa che non sappiamo. Per esempio, usiamo tutti i momenti la coscienza, ma non sappiamo che cos'è. Un bello scherzo.

Questo però ci dice qualcosa: che siamo in una situazione indefinita, assurda, incompleta, come un abbozzo di un disegno che ignoriamo. Se ci fosse un Dio che ci avesse creato e che dicesse: "Guardate che io sono qui e vi seguo!" tutto sarebbe più chiaro. Ma neanche questo sappiamo. Come mai? Chi ha scelto una situazione del genere?

È la natura che cerca di farsi avanti con questo esperimento, tra mille difficoltà, o c’è un Dio perfetto che ha un suo piano? Ma perché c’è tanta imperfezione, e noi non ne sappiamo nulla? In fondo, siamo noi le cavie.

Una situazione di totale alienazione, ignoranza, passaggio. Potremmo anche essere delle semplici immagini, dei sogni, dei programmi di computer, l'invenzione di qualche scienziato megalomane di chissà quale pianeta... potremmo essere un nulla che appare, prende una forma e, dopo un po', scompare. Pacchetti di nulla.

In effetti, le cose, gli oggetti, dovrebbero essere questa enigmatica energia che si solidifica per un po' in una massa, e poi si disgrega. Tutto qui? Un gioco stupido, un gioco inutile di qualche divinità? 

In effetti in Oriente si parla della Dea Maya che gioca così. Lei si diverte, Ma noi, no.

Sentiamo cosa ci dice la scienza:

“L’essenza dell’energia spesso ci sfugge, poiché l’energia stessa è una grandezza astratta e non una sostanza tangibile. Tuttavia, possiamo considerare l’energia come la capacità di compiere lavoro o di produrre cambiamenti in un sistema. In altre parole, l’energia è ciò che permette ai processi naturali e artificiali di avvenire, consentendo il funzionamento di tutto ciò che ci circonda.

Ad esempio, quando un pendolo oscilla, l’energia cinetica si trasforma in energia potenziale gravitazionale e viceversa. Quando scaldiamo l’acqua su una stufa, l’energia elettrica si trasforma in energia termica. Queste trasformazioni sono parte integrante dell’essenza stessa dell’energia.”

Allora, una cosa la sappiamo: che questa energia non sta mai ferma e si trasforma. E si “diverte” a trasformarsi in massa. È come una di quelle persone iperattive che non stanno mai ferme, che non riescono a decantare.

Pare che la massa e l’energia siano interconnesse. Quando la massa viene convertita in energia (come avviene nelle reazioni nucleari o nel decadimento radioattivo), si verifica una trasformazione. Ad esempio, nel processo di fusione nucleare nel sole, l’energia viene prodotta dalla conversione di piccole quantità di massa (principalmente idrogeno) in elio.

La massa (dal greco antico μᾶζα?, mâza, "torta d'orzo, grumo di pasta") è una grandezza fisica propria dei corpi materiali che ne determina il comportamento dinamico quando sono soggetti all'influenza di forze esterne. Il che, al solito, non ci dice nulla.

Se ci dicessero che l’energia è lo spirito santo o una sputo di Dio, per noi andrebbe tutto bene. In effetti, questa “cosa” che può assumere ogni forma e che non nasce, non muore, è indistruttibile e rimane eterna, potrebbe essere Dio stesso. Un Dio che prima è energia indefinita, poi si fa massa, e infine ritorna energia.

Però, anche chiamandola Dio o energia di Dio, ne sappiamo come prima. Che cos’è? E, soprattutto, chi la manovra? Noi siamo più degli strumenti, dei mezzi, che dei fini.

Diciamo che è qualcosa che non sappiamo che cosa sia – un’incognita. Il bello è che i nostri strumenti la misurano in tanti modi, ossia ci parlano delle sue quantità e delle sue forme. Vediamole:

1. **Energia cinetica**: l'energia di un oggetto in movimento.

2. **Energia potenziale**: l'energia immagazzinata in un oggetto in virtù della sua posizione o configurazione. Può essere suddivisa in energia potenziale gravitazionale, elastica, chimica, ecc.

3. **Energia termica**: l'energia associata al movimento delle particelle in un oggetto, che si manifesta come una forma di calore.

4. **Energia chimica**: l'energia immagazzinata nelle legami chimici tra atomi e molecole.

5. **Energia elettrica**: l'energia associata al movimento di cariche elettriche.

6. **Energia nucleare**: l'energia immagazzinata nei nuclei degli atomi e liberata durante le reazioni nucleari.

7. **Energia radiante**: l'energia trasportata dalle onde elettromagnetiche, inclusa la luce.

8. **Energia meccanica**: la somma dell'energia cinetica e dell'energia potenziale di un sistema.

 

Queste forme possono trasformarsi l'una nell'altra, seguendo i principi della conservazione dell'energia. Ad esempio, un oggetto che cade dalla cima di una montagna perde energia potenziale e guadagna energia cinetica.

Ma, ancora una volta, niente ci dice se l’energia sia costituita da qualcosa di sostanziale, o è solo aleatoria. Sembra poter essere immagazzinata, contenuta, trasformata, manipolata, utilizzata, prodotta… ma, non appena cerchiamo di afferrarla, ci sfugge via, come mercurio. Per esempio, sappiamo che in una batteria è contenuta una certa quantità di energia e sappiamo anche come è stata prodotta e immagazzinata, e sappiamo come utilizzarla.

L'energia si accumula in una batteria attraverso un processo chimico di conversione e stoccaggio, che avviene all'interno delle celle della batteria.

 

Una batteria è costituita da due elettrodi (un anodo e un catodo) e un elettrolita. Gli elettrodi sono fatti di materiali che possono ospitare reazioni chimiche di ossidoriduzione (redox), mentre l'elettrolita è una sostanza che consente il passaggio di ioni tra i due elettrodi.

 

Quando una batteria viene caricata, viene fornita energia elettrica esterna, che innesca reazioni chimiche agli elettrodi. Durante la carica, gli ioni nel catodo (positivo) si spostano verso l'anodo (negativo).Poi gli elettroni fluiscono dalla sorgente di carica attraverso un circuito esterno verso l'anodo,

A livello dell'anodo, gli ioni e gli elettroni si combinano per formare un materiale attivo che immagazzina energia. Questa reazione chimica immagazzina energia sotto forma di energia chimica.

 

Infine, l'energia chimica accumulata è potenzialmente disponibile per essere convertita di nuovo in energia elettrica quando la batteria viene scaricata.

 

4. **Reazione durante la scarica**: Quando la batteria è utilizzata per alimentare dispositivi, avviene il processo opposto:

Gli ioni si muovono dall'anodo al catodo attraverso l'elettrolita. Gli elettroni fluiscono dall'anodo verso il catodo attraverso il circuito esterno, fornendo così energia elettrica ai dispositivi collegati.

Le reazioni chimiche al catodo e all'anodo liberano energia, che viene utilizzata per alimentare il dispositivo.

 

Questo ciclo di carica e scarica può essere ripetuto molte volte, anche se la capacità della batteria tende a diminuire nel tempo a causa di fattori come la degradazione dei materiali e la formazione di composti indesiderati.

 

In sintesi, l'energia in una batteria si accumula grazie a reazioni chimiche che trasformano l'energia elettrica in energia chimica durante la carica e viceversa durante la scarica.

Dunque, sentiamo parlare di elettroni, ioni, elettroni, anodo e catodo. Ma questo non ci chiarisce di cosa sia fatta l’energia. Arriviamo al paradosso che possiamo percepirla come scossa, scarica o scintilla, e questo ci dice che può aiutarci o ammazzarci, ma siamo ancora a zero. Ci sentiamo a volte come una batteria che, con l’uso, si scarica. Amen.

L’energia sembra essere contenuta negli atomi e può manifestarsi in diverse forme legate alle interazioni tra le particelle subatomiche che compongono gli atomi.

 

Ecco alcune modalità in cui l'energia è presente negli atomi:

 

1. **Energia Chimica**: Questa energia è immagazzinata nelle legami chimici tra gli atomi. Quando una reazione chimica avviene, come la combustione o la formazione di nuove molecole, vengono romputi e formati legami chimici, liberando o assorbendo energia. Ad esempio, quando il carbonio si combina con l'ossigeno per formare anidride carbonica durante la combustione, vengono liberati energia e calore.

 

2. **Energia Nucleare**: Negli atomi, l'energia è anche presente nei nuclei. Questa forma di energia proviene dalle forze che tengono insieme protoni e neutroni nel nucleo. Le reazioni nucleari, come la fissione (divisione di un nucleo) e la fusione (unione di nuclei), possono rilasciare enormi quantità di energia. Questo è il principio su cui si basano le centrali nucleari e le bombe nucleari.

 

3. **Energia di Legame**: Questa è l'energia necessaria per rompere un legame chimico tra due atomi. Gli elettroni che orbitano attorno al nucleo di un atomo possono anche accumulare energia. Quando gli elettroni assorbono energia (ad esempio, dalla luce), possono essere eccitati a livelli energetici superiori.

 

4. **Energia Termica**: Anche a livello atomico, il movimento delle particelle influenza l'energia termica. A temperature più elevate, le particelle si muovono più rapidamente, aumentando così l'energia termica di un corpo.

 

In sintesi, gli atomi contengono energia in forma di energia chimica, energia nucleare e altre forme a seconda delle interazioni e dei legami tra le particelle subatomiche. Queste forme di energia possono essere rilasciate e trasformate in altre forme durante vari processi fisici e chimici.

Insomma, conosciamo tante cose. Ma non sappiamo l’essenziale.

L’essenziale ci sfugge. E questo dice parecchio. La nostra apparenza cangiante è esattamente quel che siamo. Niente di più che attori. Ma che c’è sotto la maschera?

Nell’antichità si diceva che ci fossero delle divinità, le Parche, a filare il nostro destino e, quando era il nostro momento, lo tagliavano. Ma ancora oggi è così: non abbiamo fondamento, siamo come marionette i cui fili non sono tenuti in mano nostra.

Questa sensazione di precarietà ci accompagna tutta la vita e si accentua nella vecchiaia quando vediamo che tutti svaniscono, forse nel nulla, forse in un aldilà inimmaginabile. Siamo fatti di energia, il che significa che siamo destinati al cambiamento continuo. Niente è meno fondato e più mutevole dell’energia. Siamo come ponti sospesi tenuti in piedi da forze opposte, spinte e controspinte, e basta un nulla a farci sparire.

Soprattutto siamo esseri in trasformazione, non qualcosa di definitivo e duraturo. Una brutta sensazione.


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