L’energia oscurissima
Tutti abbiamo a che fare con l'
energia, tutti ne parliamo in continuazione in vari campi e situazioni, ma, se
cercate una definizione, non la troverete. Provate. Pare assurdo, ma la scienza
non è in grado di definirne l' essenza. Ci dice che si deduce e si misura dal
lavoro che compie. Ma nessuno sa che cosa sia.
Un’energia che è capace di far
brillare la luce, ma che in sé è oscurissima. È l’ “in sé” che manca.
Quando lo cerchiamo in fondo, non lo troviamo.
Non è una sostanza, non è una
"cosa". Che cos'è? Una transizione fra due stati, come ci dice il
buddhismo tibetano?
Esaminiamo le parole: 'L'energia
è una grandezza fisica che misura la capacità di un corpo o di un sistema di
compiere un lavoro". Una definizione che non ci dice nulla. Come
dire:" Siccome vediamo qualcosa che si muove o che fa qualcosa, deduciamo
che c'è energia". Davvero poco. Soprattutto non ci dice che cosa sia l'
energia.
Se mangiamo un pezzo di pane,
sappiamo di che cosa è fatto: farina, grano, lievito, sale. Ma anche lui
contiene in ultimo energia. Dunque ritorniamo al punto di partenza.
Tutto è fatto di energia... che non
sappiamo cos'è. Un paradosso pazzesco. Ma in questa vita ce ne sono altri. Non
sappiamo chi siamo, da dove veniamo, dove finiremo... In realtà non sappiamo
nulla.
Questa è l'alienazione dell'uomo.
C'è sempre un mistero, c'è sempre qualcosa che non sappiamo. Per esempio,
usiamo tutti i momenti la coscienza, ma non sappiamo che cos'è.
Una situazione di totale
alienazione e ignoranza. Potremmo anche essere delle semplici immagini, dei
sogni, dei programmi di computer, l'invenzione di qualche scienziato megalomane
di chissà quale pianeta... potremmo essere un nulla che appare, prende una
forma e, dopo un po', scompare per sempre. Pacchetti di nulla.
In effetti, le cose, gli oggetti,
dovrebbero essere questa enigmatica energia che si solidifica per un po' in una
massa, e poi si disgrega. Tutto qui? Un gioco stupido, un gioco inutile di
qualche divinità?
Saremmo una specie di plastilina?
Ma chi la lavora?
L’energia dovrebbe essere una
specie di sostanza, come l’oro, che può assumere varie forme, che poi vengono
fuse di nuovo. Per chi fa il fonditore, va bene. Ma, per noi?
Tutto è energia, tutto è oro. Ma
che cos’è l’oro?
Tutti abbiamo a che fare con l'
energia, tutti ne parliamo in continuazione in vari campi e situazioni, ma, se
cercate una definizione della sua essenza, non la troverete. Provate. Pare
assurdo, ma la scienza non è in grado di definirne l' essenza. Ci dice che si
deduce e si misura dal lavoro che compie. Ma nessuno sa che cosa sia.
Non è una sostanza, non è una
"cosa". Che cos'è?
Esaminiamo le parole: 'L'energia
è una grandezza fisica che misura la capacità di un corpo o di un sistema di
compiere un lavoro". Una definizione che non ci dice nulla. Come
dire:" Siccome vediamo qualcosa che si muove o che fa qualcosa, deduciamo
che c'è energia". Davvero poco. Soprattutto non ci dice che cosa sia l'
energia.
L’energia potrebbe anche essere
aria fritta. Potrebbe essere uno scherzo cosmico. “Eccoti qua, cosa ti credevi?
Di avere una consistenza? No, mio caro, sei come una gelatina o una neve al
sole… Un nulla. O comunque un essere di transizione. Niente di definitivo.”
Se mangiamo un pezzo di pane,
sappiamo di che cosa è fatto: farina, grano, lievito, sale. Ma anche lui
contiene in ultimo energia. Dunque ritorniamo al punto di partenza.
Tutto è fatto di energia... che
non sappiamo cos'è. Un paradosso pazzesco. Ma in questa vita ce ne sono altri.
Non sappiamo chi siamo, da dove veniamo, dove finiremo... In realtà non
sappiamo nulla.
Questa è l'alienazione dell'uomo.
C'è sempre un mistero, c'è sempre qualcosa che non sappiamo. Per esempio,
usiamo tutti i momenti la coscienza, ma non sappiamo che cos'è. Un bello
scherzo.
Questo però ci dice qualcosa: che
siamo in una situazione indefinita, assurda, incompleta, come un abbozzo di un
disegno che ignoriamo. Se ci fosse un Dio che ci avesse creato e che dicesse:
"Guardate che io sono qui e vi seguo!" tutto sarebbe più chiaro. Ma
neanche questo sappiamo. Come mai? Chi ha scelto una situazione del genere?
È la natura che cerca di farsi
avanti con questo esperimento, tra mille difficoltà, o c’è un Dio perfetto che
ha un suo piano? Ma perché c’è tanta imperfezione, e noi non ne sappiamo nulla?
In fondo, siamo noi le cavie.
Una situazione di totale
alienazione, ignoranza, passaggio. Potremmo anche essere delle semplici
immagini, dei sogni, dei programmi di computer, l'invenzione di qualche
scienziato megalomane di chissà quale pianeta... potremmo essere un nulla che
appare, prende una forma e, dopo un po', scompare. Pacchetti di nulla.
In effetti, le cose, gli oggetti,
dovrebbero essere questa enigmatica energia che si solidifica per un po' in una
massa, e poi si disgrega. Tutto qui? Un gioco stupido, un gioco inutile di
qualche divinità?
In effetti in Oriente si parla
della Dea Maya che gioca così. Lei si diverte, Ma noi, no.
Sentiamo cosa ci dice la scienza:
“L’essenza dell’energia spesso ci sfugge, poiché l’energia stessa è una
grandezza astratta e non una sostanza tangibile. Tuttavia, possiamo considerare
l’energia come la capacità di compiere lavoro o di produrre cambiamenti in un
sistema. In altre parole, l’energia è ciò che permette ai processi naturali e
artificiali di avvenire, consentendo il funzionamento di tutto ciò che ci
circonda.
Ad esempio, quando un pendolo oscilla, l’energia
cinetica si trasforma in energia potenziale gravitazionale e viceversa. Quando
scaldiamo l’acqua su una stufa, l’energia elettrica si trasforma in energia
termica. Queste trasformazioni sono parte integrante dell’essenza stessa
dell’energia.”
Allora, una cosa la sappiamo: che questa energia non sta mai ferma e si
trasforma. E si “diverte” a trasformarsi in massa. È come una di quelle persone
iperattive che non stanno mai ferme, che non riescono a decantare.
Pare che la massa e l’energia siano interconnesse. Quando la massa viene
convertita in energia (come avviene nelle reazioni nucleari o nel decadimento
radioattivo), si verifica una trasformazione. Ad esempio, nel processo di
fusione nucleare nel sole, l’energia viene prodotta dalla conversione di
piccole quantità di massa (principalmente idrogeno) in elio.
La massa (dal greco antico μᾶζα?, mâza, "torta d'orzo, grumo di
pasta") è una grandezza fisica propria dei corpi materiali che ne determina
il comportamento dinamico quando sono soggetti all'influenza di forze esterne.
Il che, al solito, non ci dice nulla.
Se ci dicessero che l’energia è lo spirito santo o una sputo di Dio, per
noi andrebbe tutto bene. In effetti, questa “cosa” che può assumere ogni forma
e che non nasce, non muore, è indistruttibile e rimane eterna, potrebbe essere
Dio stesso. Un Dio che prima è energia indefinita, poi si fa massa, e infine ritorna
energia.
Però, anche chiamandola Dio o energia di Dio, ne sappiamo come prima. Che
cos’è? E, soprattutto, chi la manovra? Noi siamo più degli strumenti, dei
mezzi, che dei fini.
Diciamo che è qualcosa che non sappiamo che cosa sia – un’incognita. Il
bello è che i nostri strumenti la misurano in tanti modi, ossia ci parlano
delle sue quantità e delle sue forme. Vediamole:
1. **Energia cinetica**: l'energia di un oggetto in movimento.
2. **Energia potenziale**: l'energia immagazzinata in un oggetto in
virtù della sua posizione o configurazione. Può essere suddivisa in energia
potenziale gravitazionale, elastica, chimica, ecc.
3. **Energia termica**: l'energia associata al movimento delle
particelle in un oggetto, che si manifesta come una forma di calore.
4. **Energia chimica**: l'energia immagazzinata nelle legami chimici tra
atomi e molecole.
5. **Energia elettrica**: l'energia associata al movimento di cariche
elettriche.
6. **Energia nucleare**: l'energia immagazzinata nei nuclei degli atomi
e liberata durante le reazioni nucleari.
7. **Energia radiante**: l'energia trasportata dalle onde
elettromagnetiche, inclusa la luce.
8. **Energia meccanica**: la somma dell'energia cinetica e dell'energia
potenziale di un sistema.
Queste forme possono trasformarsi l'una nell'altra, seguendo i principi
della conservazione dell'energia. Ad esempio, un oggetto che cade dalla cima di
una montagna perde energia potenziale e guadagna energia cinetica.
Ma, ancora una volta, niente ci dice se l’energia sia costituita da qualcosa
di sostanziale, o è solo aleatoria. Sembra poter essere immagazzinata,
contenuta, trasformata, manipolata, utilizzata, prodotta… ma, non appena
cerchiamo di afferrarla, ci sfugge via, come mercurio. Per esempio, sappiamo
che in una batteria è contenuta una certa quantità di energia e sappiamo anche
come è stata prodotta e immagazzinata, e sappiamo come utilizzarla.
L'energia
si accumula in una batteria attraverso un processo chimico di conversione e
stoccaggio, che avviene all'interno delle celle della batteria.
Una
batteria è costituita da due elettrodi (un anodo e un catodo) e un elettrolita.
Gli elettrodi sono fatti di materiali che possono ospitare reazioni chimiche di
ossidoriduzione (redox), mentre l'elettrolita è una sostanza che consente il
passaggio di ioni tra i due elettrodi.
Quando una
batteria viene caricata, viene fornita energia elettrica esterna, che innesca
reazioni chimiche agli elettrodi. Durante la carica, gli ioni nel catodo
(positivo) si spostano verso l'anodo (negativo).Poi gli elettroni fluiscono
dalla sorgente di carica attraverso un circuito esterno verso l'anodo,
A livello
dell'anodo, gli ioni e gli elettroni si combinano per formare un materiale
attivo che immagazzina energia. Questa reazione chimica immagazzina energia
sotto forma di energia chimica.
Infine, l'energia
chimica accumulata è potenzialmente disponibile per essere convertita di nuovo
in energia elettrica quando la batteria viene scaricata.
4.
**Reazione durante la scarica**: Quando la batteria è utilizzata per alimentare
dispositivi, avviene il processo opposto:
Gli ioni si
muovono dall'anodo al catodo attraverso l'elettrolita. Gli elettroni fluiscono
dall'anodo verso il catodo attraverso il circuito esterno, fornendo così
energia elettrica ai dispositivi collegati.
Le reazioni
chimiche al catodo e all'anodo liberano energia, che viene utilizzata per
alimentare il dispositivo.
Questo
ciclo di carica e scarica può essere ripetuto molte volte, anche se la capacità
della batteria tende a diminuire nel tempo a causa di fattori come la
degradazione dei materiali e la formazione di composti indesiderati.
In sintesi,
l'energia in una batteria si accumula grazie a reazioni chimiche che
trasformano l'energia elettrica in energia chimica durante la carica e
viceversa durante la scarica.
Dunque,
sentiamo parlare di elettroni, ioni, elettroni, anodo e catodo. Ma questo non
ci chiarisce di cosa sia fatta l’energia. Arriviamo al paradosso che possiamo
percepirla come scossa, scarica o scintilla, e questo ci dice che può aiutarci
o ammazzarci, ma siamo ancora a zero. Ci sentiamo a volte come una batteria
che, con l’uso, si scarica. Amen.
L’energia
sembra essere contenuta negli atomi e può manifestarsi in diverse forme legate
alle interazioni tra le particelle subatomiche che compongono gli atomi.
Ecco alcune
modalità in cui l'energia è presente negli atomi:
1.
**Energia Chimica**: Questa energia è immagazzinata nelle legami chimici tra
gli atomi. Quando una reazione chimica avviene, come la combustione o la
formazione di nuove molecole, vengono romputi e formati legami chimici,
liberando o assorbendo energia. Ad esempio, quando il carbonio si combina con
l'ossigeno per formare anidride carbonica durante la combustione, vengono
liberati energia e calore.
2.
**Energia Nucleare**: Negli atomi, l'energia è anche presente nei nuclei.
Questa forma di energia proviene dalle forze che tengono insieme protoni e
neutroni nel nucleo. Le reazioni nucleari, come la fissione (divisione di un
nucleo) e la fusione (unione di nuclei), possono rilasciare enormi quantità di
energia. Questo è il principio su cui si basano le centrali nucleari e le bombe
nucleari.
3.
**Energia di Legame**: Questa è l'energia necessaria per rompere un legame
chimico tra due atomi. Gli elettroni che orbitano attorno al nucleo di un atomo
possono anche accumulare energia. Quando gli elettroni assorbono energia (ad
esempio, dalla luce), possono essere eccitati a livelli energetici superiori.
4.
**Energia Termica**: Anche a livello atomico, il movimento delle particelle
influenza l'energia termica. A temperature più elevate, le particelle si
muovono più rapidamente, aumentando così l'energia termica di un corpo.
In sintesi,
gli atomi contengono energia in forma di energia chimica, energia nucleare e
altre forme a seconda delle interazioni e dei legami tra le particelle
subatomiche. Queste forme di energia possono essere rilasciate e trasformate in
altre forme durante vari processi fisici e chimici.
Insomma,
conosciamo tante cose. Ma non sappiamo l’essenziale.
L’essenziale
ci sfugge. E questo dice parecchio. La nostra apparenza cangiante è esattamente
quel che siamo. Niente di più che attori. Ma che c’è sotto la maschera?
Nell’antichità
si diceva che ci fossero delle divinità, le Parche, a filare il nostro destino
e, quando era il nostro momento, lo tagliavano. Ma ancora oggi è così: non
abbiamo fondamento, siamo come marionette i cui fili non sono tenuti in mano
nostra.
Questa
sensazione di precarietà ci accompagna tutta la vita e si accentua nella
vecchiaia quando vediamo che tutti svaniscono, forse nel nulla, forse in un
aldilà inimmaginabile. Siamo fatti di energia, il che significa che siamo
destinati al cambiamento continuo. Niente è meno fondato e più mutevole
dell’energia. Siamo come ponti sospesi tenuti in piedi da forze opposte, spinte
e controspinte, e basta un nulla a farci sparire.
Soprattutto siamo esseri in trasformazione, non qualcosa di definitivo e duraturo. Una brutta sensazione.
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