Grazie a una nuova tecnica, gli scienziati
sono riusciti a catturare gli atomi di litio mentre si trasformano in onde
quantistiche
Per la prima volta in assoluto,
i fisici hanno catturato un’immagine chiara dei singoli atomi che si comportano
come un’onda. L’immagine mostra atomi fluorescenti che si trasformano in piccole
“macchie” confuse di pacchetti d’onda ed è la dimostrazione del fatto che gli atomi
esistono sia come particelle che come onde, uno dei capisaldi della meccanica quantistica.
La
natura ondulatoria della materia
“La natura ondulatoria della materia rimane
uno degli aspetti più affascinanti della meccanica quantistica”, spiegano gli
autori dell’articolo. Aggiungono che la loro nuova tecnica potrebbe essere
utilizzata per immaginare sistemi più complessi, fornendo spunti su alcune
questioni fondamentali della fisica. Proposta per la prima volta dal fisico
francese Louis de Broglie nel 1924 e ampliata da Erwin Schrödinger due
anni dopo, la dualità onda-particella afferma che tutti gli oggetti di
dimensioni quantistiche, e quindi tutta la materia, esistono sia come
particelle che come onde allo stesso t
L’equazione
di Schrödinger
L’equazione di Schrödinger afferma che gli
atomi esistono come pacchetti di probabilità simili a onde nello spazio, che
collassano poi in particelle discrete dopo
l’osservazione. Sebbene sembri controintuitiva, questa bizzarra proprietà del
mondo quantistico è stata dimostrata in numerosi esperimenti. Per immaginare
questa dualità, i fisici hanno prima raffreddato gli atomi di litio a
temperature prossime allo zero assoluto bombardandoli
con fotoni provenienti da un laser. Una volta che si sono raffreddati, altri
laser li hanno intrappolati all’interno di un reticolo ottico.
L’esperimento
degli scienziati
Con gli atomi raffreddati e confinati, i
ricercatori hanno acceso e spento il reticolo ottico, espandendo gli atomi da
uno stato confinato di quasi particella a uno simile a un’onda, e viceversa.
Una telecamera al microscopio ha registrato la luce emessa dagli atomi nello
stato di particella in due momenti diversi. Mettendo insieme le immagini, gli
autori hanno ricostruito la forma di quest’onda e osservato come
si espande nel tempo, in perfetto accordo con l’equazione di
Schrödinger. (Da un articolo di Valerio Novara)
Insomma, non c’è niente che sfugga
all’oscillazione di stato. La dualità onda-particella ci dice che niente è
immobile e singolo, che tutto si trasforma, è ambivalente. E volete che la
nostra mente non lo sia? Lo è sia fisicamente che psicologicamente.
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