mercoledì 11 settembre 2024

Sistemi chiusi ma eterni

In fisica si dice che l' energia non può essere né creata né distrutta. Perché?

Perché il principio di conservazione dell' energia afferma che in un sistema isolato l'energia rimane costante nel tempo. 

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In altre parole, l’energia può solo trasformarsi da una forma all’altra, ma la quantità totale di energia rimane invariata.

Ad esempio, quando un oggetto cade, l’energia potenziale gravitazionale si trasforma in energia cinetica. Anche se l’energia cambia forma, la somma totale dell’energia rimane la stessa.

Questo principio è fondamentale in molte aree della fisica e della chimica e ha importanti implicazioni, come l’impossibilità di creare macchine a moto perpetuo di prima specie, che violerebbero questa legge.

Ma noi viviamo in un sistema isolato?

In realtà, la Terra non è un sistema completamente isolato. Un sistema isolato è uno che non scambia né materia né energia con l’ambiente circostante. La Terra, invece, scambia energia con l’ambiente esterno, principalmente sotto forma di radiazione solare in entrata e radiazione termica in uscita.

 

Tuttavia, per molti studi e modelli, la Terra può essere considerata un sistema chiuso, dove l’unico scambio significativo con l’esterno è l’energia, mentre lo scambio di materia è trascurabile. Questo approccio semplifica l’analisi di molti fenomeni naturali. Ma forse forza un po’ le cose.

 

Allora, domandiamoci: l’universo è considerato un sistema isolato? In fisica, un sistema isolato è uno che non scambia né materia né energia con l’esterno. Poiché l’universo comprende tutto ciò che esiste, non c’è nulla al di fuori di esso con cui possa scambiare materia o energia.

Eccolo qua. Abbiamo trovato un sistema veramente isolato.

Il tutto comprende tutto e quindi non ha bisogno di nulla. Insomma, non comunica. Un po' triste.

Ma sarà vero? Qualcuno ha misurato la quantità dell' energia nell' universo? Non c’è da fidarsi di nessuna legge.

 

La questione dell’energia totale dell’universo è complessa e affascinante. Secondo una teoria cosmologica nota come universo a energia totale nulla, l’energia totale dell’universo potrebbe essere esattamente zero. In questa teoria, l’energia positiva della materia sarebbe esattamente bilanciata dall’energia negativa gravitazionale. Dunque, abbiamo a che fare con due forze contrapposte e uguali, cui si applica il terzo principio di Newton.

Inoltre, l’universo è composto da diverse forme di energia:

·         Energia oscura: rappresenta circa il 68% dell’energia totale dell’universo ed è responsabile dell’accelerazione dell’espansione cosmica..

·         Materia oscura: costituisce circa il 27% dell’universo e, sebbene invisibile, ha un ruolo cruciale nella formazione delle strutture cosmiche.

·         Materia ordinaria: rappresenta solo il 5% dell’universo e include tutto ciò che possiamo vedere e toccare, come stelle, pianeti e galassie.

Quindi, mentre l’energia totale potrebbe essere zero secondo alcune teorie, la distribuzione e le forme di energia nell’universo sono estremamente variegate e complesse.

Qui il discorso di fa difficile e interessante.

Se la somma dell' energia è zero, si capisce come mai il tutto venga fuori dal nulla. In fondo sono la stessa cosa. E formano una diade perfetta.

Il tutto nasce dal nulla e il nulla nasce dal tutto, in un ciclo alternato di due polarità. E l’uno non può fare a meno dell’altro.

E si capisce come la vita non possa fare a meno della morte. E la morte della vita. In un ciclo vertiginoso.

Guardate che questa struttura o processo riguarda tutte le cose, fisiche e mentali.

Ma il principio di conservazione dell’energia (nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma… alla fine nel suo contrario) ci dice un’altra verità.

Che l’energia è il tutto e che non c’è nessuno che la crea. Insomma, non c’è bisogno di inventarsi un dio esterno, un deus ex machina, perché un sistema chiuso come l’universo ha tutto in sé.

 

 


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