Shreedhara
Somanath,
ingegnere aerospaziale indiano alla guida delle missioni lunari del paese, ha
recentemente espresso un’opinione molto chiara sulla questione. Secondo
Somanath, esistono sicuramente altre forme di vita nell’universo,
ma l’incontro con loro potrebbe portare a conseguenze disastrose.
La sua
teoria si basa sulla biologia: quando due forme di vita si incontrano, una
tende a sopraffare l’altra per sopravvivere. Somanath sostiene che
se dovessimo incontrare una civiltà tecnologicamente avanzata, anche solo di
mille anni avanti a noi, l’umanità potrebbe trovarsi in grave
pericolo.
Infatti,
pensiamo a come noi abbiamo trattato le forme di vita che abbiamo considerato
inferiori a noi, O le abbiamo sterminate o le abbiamo sfruttate. Gli animali li
abbiamo messi al nostro servizio; cavalli, mucche, cani, gatti, uccelli… per
non parlare delle piante! Li abbiamo sfruttati o li abbiamo mangiati.
Forse una
civiltà avanti di mille anni, ci tratterebbe come riserva di carne, come
schiavi per lavorare o, nella migliore delle ipotesi, come animali da
compagnia. E chi non si adattasse, verrebbe sterminato.
Noi ,che ci
riteniamo animali superiori, quanto tempo ci abbiamo messo per non considerare
gli aborigeni o i negri animali da lavoro, schiavi senza diritti, da sfruttare
e basta? Per non parlare delle donne. Considerate inferiori da tante civiltà,
ancora oggi.
Ma quello
che dice Somanath conferma ciò che pensiamo tutti: che tra forme di vita
diverse e uguali, c’è sempre chi si ritiene superiore agli altri e vuole
dominare. Raramente c’è voglia di conoscenza e di collaborazione.
Nessun commento:
Posta un commento