Se non sapete meditare
o semplicemente vi scoccia stare seduti senza fare niente, vi suggerisco la
pratica di bere acqua con consapevolezza, una pratica dei monaci buddhisti.
Tutti bevono e devono bere acqua: perché allora non trasformare questa pratica
in un esercizio di meditazione naturale?
La meditazione non
può essere forzata, ma deve essere spontanea e naturale. Dovete sentirla benefica
in un dato momento.
Ecco alcune regole:
- Bere
acqua a temperatura ambiente, né troppo calda né troppo fredda. Perché l’acqua
troppo fredda, magari tirata fuori dal frigorifero può creare uno choc
all’organismo.
- Bere
acqua stando seduti, non in piedi. Perché lo stare in piedi comporta già un
piccolo sforzo dei muscoli. E invece bisogna essere i più rilassati e comodi
possibile.
- Non
bere né troppa acqua né troppo poca. Bere troppa acqua produce un superlavoro
ai reni, che devono fare uno sforzo per espellerla attraverso l’urina
eliminando anche gli utili sali minerali e gli elettroliti.
- Bere
a piccoli sorsi, gradualmente, per non stressare il sangue e gli organi che
verrebbero investiti da questa piena e dovrebbero lavorare di più. Ricordate
che ogni sorso deve essere un momento di consapevolezza.
- Bere
preferibilmente al mattino per eliminare le tossine accumulate nella notte. O,
comunque bere quando se ne ha voglia, non per una rigida imposizione.
- Non
bere troppa acqua mentre si mangia, perché questo diluirebbe troppo i succhi
gastrici rendendo più lunga la digestione. Aspettare almeno mezz’ora dopo i
pasti.
- Bere
acqua il più possibile pura, priva di contaminanti. E qui non vi so dare
consigli, perché le acque in commercio non sono così pure come reclamizzano e
possono contenere ogni tipo di inquinanti, dai pesticidi alle microplastiche.
- Insomma
bere l’acqua più naturale possibile, visto che non si può abitare tutti vicino
a una fonte.
- Trattare
l’acqua con rispetto, perché l’acqua costituisce il 90 per cento del nostro
corpo ed è fondamentale per il nostro benessere fisico e spirituale. Non sprecarla.
- Infine
l’acqua, che ci permette di vivere, ci permette anche questa pratica naturale
di consapevolezza.
- Bevete
l’acqua con l’intenzione di fare un atto di meditazione. Cosa che ha subito un
beneficio spirituale.
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