martedì 10 settembre 2024

Bere acqua come esercizio di consapevolezza

 

Se non sapete meditare o semplicemente vi scoccia stare seduti senza fare niente, vi suggerisco la pratica di bere acqua con consapevolezza, una pratica dei monaci buddhisti. Tutti bevono e devono bere acqua: perché allora non trasformare questa pratica in un esercizio di meditazione naturale?

La meditazione non può essere forzata, ma deve essere spontanea e naturale. Dovete sentirla benefica in un dato momento.

Ecco alcune regole:

-       Bere acqua a temperatura ambiente, né troppo calda né troppo fredda. Perché l’acqua troppo fredda, magari tirata fuori dal frigorifero può creare uno choc all’organismo.

-       Bere acqua stando seduti, non in piedi. Perché lo stare in piedi comporta già un piccolo sforzo dei muscoli. E invece bisogna essere i più rilassati e comodi possibile.

-       Non bere né troppa acqua né troppo poca. Bere troppa acqua produce un superlavoro ai reni, che devono fare uno sforzo per espellerla attraverso l’urina eliminando anche gli utili sali minerali e gli elettroliti.

-       Bere a piccoli sorsi, gradualmente, per non stressare il sangue e gli organi che verrebbero investiti da questa piena e dovrebbero lavorare di più. Ricordate che ogni sorso deve essere un momento di consapevolezza.

-       Bere preferibilmente al mattino per eliminare le tossine accumulate nella notte. O, comunque bere quando se ne ha voglia, non per una rigida imposizione.

-       Non bere troppa acqua mentre si mangia, perché questo diluirebbe troppo i succhi gastrici rendendo più lunga la digestione. Aspettare almeno mezz’ora dopo i pasti.

-       Bere acqua il più possibile pura, priva di contaminanti. E qui non vi so dare consigli, perché le acque in commercio non sono così pure come reclamizzano e possono contenere ogni tipo di inquinanti, dai pesticidi alle microplastiche.

-       Insomma bere l’acqua più naturale possibile, visto che non si può abitare tutti vicino a una fonte.

-       Trattare l’acqua con rispetto, perché l’acqua costituisce il 90 per cento del nostro corpo ed è fondamentale per il nostro benessere fisico e spirituale. Non sprecarla.

-       Infine l’acqua, che ci permette di vivere, ci permette anche questa pratica naturale di consapevolezza.

-       Bevete l’acqua con l’intenzione di fare un atto di meditazione. Cosa che ha subito un beneficio spirituale.

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