martedì 17 settembre 2024

Un Dio superfluo

 

Se abbiamo una legge scientifica che ci dice che “nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”, a che serve inventarsi un creatore?

Non c'è né un inizio né una fine. Quindi non c'è da creare niente.

Il fatto è che noi non riusciamo a concepire qualcosa di eterno.

In un sistema chiuso (e il Tutto è un sistema chiuso), l’energia non si può creare e non si può distruggere. È eterna. O, per lo meno, è al di là del tempo.

Abbiamo già una legge che ci dice la verità. Purtroppo, né Mosè, né Gesù, né Maometto conoscevano ancora questa legge. E si sono inventati quello di cui non c’era bisogno. Rimandiamoli a scuola.

Questa legge, legata al principio della conservazione della massa, fu formulata per la prima volta dal chimico Antoine Lavoisier nel XVIII secolo. Sostanzialmente afferma che, in una reazione chimica chiusa, la massa totale dei materiali reagenti è uguale alla massa totale dei prodotti; in altre parole, la materia non può essere né creata né distrutta, ma solo trasformata da una forma all'altra.

Tutto avviene qua dentro. Non c’è un fuori.

L’universo è un Tutto auto-organizzato.

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