Il dio del bene e il dio del male,
ovvero la trasformazione dell’energia
La religione nasce per attribuire
il bene che ci capita a un ente superiore.
Peccato che, in tal caso,
bisogna attribuirgli anche il male che ci capita.
L'idea di concepire un antidio
malefico è puerile. L' ente superiore è uno, non può essere due. Il due nasce
solo se prima c'è un Uno.
Il responsabile primo è lui!
Sempre che si voglia cercare
una Causa prima esterna. E non una fioritura spontanea del bene e del male,
come divisione di un'unità preesistente.
Cosa vogliamo dire? Che in
origine il bene e il male sono la stessa cosa (insieme alle tante antinomie)?
In un certo senso. E' come lo
stato di una moneta d'oro, che prima di essere formata era oro fuso. Poi,
dovendo formarsi, ha assunto due facce.
Non poteva non assumere due
facce. Però la moneta è unica.
Questa è l'origine di tutte le
diadi. Se al posto dell'oro fuso, immaginiamo l'energia, dobbiamo ammettere che
l'energia ha la capacità di trasformarsi: questa è la sua proprietà.
Questo principio è fondato
sulla legge di conservazione dell'energia, che afferma che l'energia non può
essere creata né distrutta, ma può solo essere trasformata da una forma
all'altra. Ad esempio:
1. **Energia cinetica**: può
essere trasformata in energia potenziale (come in un'altalena).
2. **Energia termica**: può
essere convertita in energia elettrica (come nelle centrali elettriche).
3. **Energia chimica**: può
essere trasformata in energia termica o meccanica (come durante la combustione
dei combustibili fossili).
4. **Energia solare**: può
essere convertita in energia elettrica tramite pannelli fotovoltaici.
Ma l'energia è sempre la
stessa. Solo che, trasformandosi, assume forme diverse.
Da dove credete che derivi l'energia
di cui dispone un uomo? L'energia dell'uomo deriva principalmente
dall'alimentazione. Quando mangiamo, i cibi che consumiamo contengono nutrienti
come carboidrati, grassi e proteine, che vengono metabolizzati dal nostro corpo
per produrre energia. Ecco una spiegazione più dettagliata:
1. **Carboidrati**: Sono la
principale fonte di energia per il corpo. Quando assumiamo carboidrati, il
nostro organismo li scompone in glucosio, che viene utilizzato immediatamente
per fornire energia alle cellule o immagazzinato nel fegato e nei muscoli sotto
forma di glicogeno per un uso futuro.
2. **Grassi**: Forniscono una
grande quantità di energia per il corpo. Dopo essere stati metabolizzati, i
grassi possono essere utilizzati come fonte di energia durante attività
prolungate e a bassa intensità. Ogni grammo di grassi fornisce circa 9 calorie
di energia, rispetto ai 4 calorie per grammo di carboidrati e proteine.
3. **Proteine**: Sono
principalmente utilizzate per la costruzione e la riparazione dei tessuti.
Tuttavia, possono anche essere convertite in energia se l'apporto di
carboidrati e grassi non è sufficiente.
4. **Processo Metabolico**: Il
corpo utilizza questi nutrienti attraverso reazioni chimiche nei processi
metabolici per generare ATP (adenosina trifosfato), che è la forma di energia
utilizzata nelle cellule per eseguire tutte le funzioni vitali.
In sintesi, l'energia dell'uomo
proviene principalmente dai cibi che consumiamo, i quali vengono trasformati in
energia utilizzabile attraverso il metabolismo.
Ma l'energia è sempre la
stessa. Anche l'uomo è una macchina che ha bisogno di energia per
funzionare.
L'energia dunque è la candidata
a rappresentare Dio, ma un Dio che è in tutte le cose - e non se ne sta fuori
dal mondo.
Quand'è che moriamo? Quando
finisce la nostra energia? E quando nasciamo? Quando l'energia dei nostri
genitori si trasforma nell'energia del nascituro.
Ma l'energia è sempre la
stessa. Delle piante, della carne, del sole, del cibo, delle macchine. Dovremmo
chiamarla l' "energia divina", perché questa è l'energia che ci mette
al mondo trasformandosi e che “move il sole e le altre stelle”.
Ora, non è pensabile che quando
l'energia si trasforma in pensieri, sentimenti, emozioni, coscienza, ecc., sia
un'altra cosa. E' sempre la stessa che si trasforma, un'energia se vogliamo più
"sottile", ma la stessa che manda avanti i motori o le stelle.
L'energia ha leggi e principi,
che non c'è ragione di pensare che non riguardino anche l'energia umana.
L'energia è soggetta a diverse
leggi e principi fondamentali che governano il suo comportamento e le sue
interazioni. E alcune delle leggi più importanti devono riguardare anche la
macchina uomo, per esempio:
1. **Legge di Conservazione
dell'Energia**: Questa legge afferma che l'energia totale in un sistema isolato
rimane costante nel tempo. L'energia non può essere creata o distrutta, ma può
essere trasformata da una forma all'altra. Ad esempio, l'energia cinetica può
trasformarsi in energia potenziale e viceversa.
2. **Primo principio della
termodinamica**: È una formulazione della legge di conservazione dell'energia
che si applica agli sistemi termici. Stabilisce che la variazione dell'energia
interna di un sistema è uguale al calore scambiato dal sistema e al lavoro
effettuato sul sistema. In formule, si può esprimere come ΔU = Q - L, dove ΔU è
la variazione dell'energia interna, Q è il calore fornito al sistema e L è il
lavoro fatto dal sistema.
3. **Secondo principio della
termodinamica**: Stabilisce che l'energia tende a disperdersi e che i processi
energetici non possono essere completamente efficienti. Ad esempio, mentre
l'energia può essere trasformata, parte di essa viene sempre "persa"
come calore, aumentando l'entropia di un sistema. Non è possibile convertire
completamente il calore in lavoro...
Queste leggi sono fondamentali
non solo in fisica, Comprenderle è essenziale per studiare il comportamento
dell'energia nei diversi sistemi, compreso quello umano. Che infatti risponde
anche alla terza di Newton sull'azione e la reazione.
Anzi, questa legge è
responsabile della struttura duale del cervello e della mente, con le sue tante
diadi. Che possono essere viste come applicazioni mentali di questo
principio.
Se consideriamo il bene come azione, il male può essere visto come la sua reazione, e viceversa. E questo per tutte le strutture fisiche diadiche (cervello, sessualità, respirazione, dualismo degli organi...), per tutte le contrapposizioni logiche ed emotive, per il tempo (passato e futuro) e per la coscienza, che è un'altra forma fondamentale di azione-reazione.
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