La Lega propone di mettere i cartelli delle località anche in dialetto lombardo.
Costo? Un milione di euro.
Potrebbero farlo anche le altre regioni.
Avanti con lo spreco di denaro pubblico e con la divisione dell'Italia. Incredibile l'inerzia degli italiani a questa prospettiva. Forse vogliono tornare agli staterelli pre-unità d'Italia?
A quando il passaporto, con relative tasse, per passare da una regione all'altra?
Possibile che la Lega, quella che voleva la devoluzione del nord e poi anche di tutte le regioni dall'Italia, possa averla vinta? Eppure sta al governo che si definisce nazionalista.
Il quale, però, pur di avere il premierato, è disposto a svendere l'unità d'Italia, l'ideale del nostro Risorgimento. Vergognatevi.
"Si sta facendo la storia" proclama la Meloni.
Più che altro, si fa disfacendo la storia. E l'Italia ritornerà ad essere quella nullità che è sempre stata. Con gli staterelli che chiedono protezione ai veri e vari stati unitari dell'Europa, che ne faranno un boccone.
Nessun altro Stato europeo ha una Lega al governo che vuole distruggerlo. E ci sarà un motivo. Non sono stupidi e autolesionisti, come noi.
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