sabato 28 settembre 2024

Infinite proporzioni

 

Quanti numeri ci sono tra zero e uno? Infiniti, ci dice la scienza. Quante gradazioni di colore ci sono fra il nero e il bianco? Infinite.

Quando perciò dico che tra gli estremi contrapposti, ci sono continue oscillazioni, dico che possono essere infinite. Tra il bene e il male, quante gradazioni possono esserci? Tra il bello e il brutto quante gradazioni possono esserci? Tra il soggetto e l’oggetto quante gradazioni possono esserci? Tra il maschile e il femminile quante gradazioni possono esserci? Tra la materia e lo spirito quante gradazioni possono esserci?

Sempre infinite.

Quindi, quando parlo di un’oscillazione tra due estremi, fisici o mentali, mi riferisco a un numero potenzialmente infinito, non a un dualismo statico tra due estremi.

Infatti, in una sfera, quanti diametri possono esserci?

Infiniti, perché si possono ottenere infiniti diametri diversi, ognuno corrispondente a una diversa coppia di punti sulla superficie.

In conclusione, a causa della natura continua e simmetrica della sfera, il numero di diametri che possiamo tracciare è illimitato.

Dunque, il mio modello di oscillazione fra opposti, ispirato alla rappresentazione taoista sferica dello yang/yin, ci può dare infinite posizioni, non solo due: bianco o nero.

Ecco perché si adatta a descrivere qualunque contrapposizione fra forze.

Quindi, le proporzioni tra gli estremi possono essere molteplici e variare a seconda delle grandezze coinvolte e delle proprietà applicate, sia in campo fisico che in campo mentale.

E la coscienza è il rapporto potenzialmente infinito fra due io contrapposti.

 

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