Ma perché certe leggi della fisica non dovrebbero valere per tutti i campi del reale? Per esempio, perché la terza legge di Newton sull'azione-reazione non dovrebbe valere dappertutto?
Qui c'è il limite della nostra scienza, che purtroppo è settoriale. Quando è stato fatto questo scempio, questa divisione della scienza-conoscenza in tanti settori separati? In origine la scienza era unitaria. Ma è stata spezzettata, con la conseguenza che ha perso la sua visione completa... e la verità!
La verità non può che essere unitaria. Una verità spezzettata semplicemente non è... la verità. Dunque, la nostra scienza sbaglia. È come se vedesse le cose da una prospettiva troppo limitata, con un occhio chiuso.
La fisica, la chimica, la biologia, l'astronomia, la matematica, la neurologia, l'informatica la medicina, la psicologia, ecc., chi sarà in grado di rimetterle insieme?
Per esempio, quale scienza deve studiare la coscienza? La psicologia, le neuroscienze, la filosofia, la psichiatria, l'informatica, le scienze umanistiche?
E infatti su questo problema non si cava un ragno dal buco. Non è risolvibile con una sola disciplina. Senza contare che c'è un conflitto d'interessi... quando la coscienza si occupa della coscienza.
Ma solo rimettendo insieme le varie scienze si potranno dire parole di verità. Solo a quel punto.
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