La mia convinzione è che le leggi
della fisica debbano applicarsi anche al mondo psichico e al mondo degli
eventi. Insomma, il funzionamento della materia deve essere analogo al
funzionamento della mente e degli avvenimenti. Ma la prospettiva è sbagliata.
La verità è che le leggi della natura
riguardano qualsiasi natura, materiale e mentale. Siamo noi che distinguiamo.
Ma la natura non distingue, non crea leggi diverse per questo o quel campo. Va
al risparmio.
Per esempio, è evidente che il maschio
e la femmina abbiano un’origine uguale a livello fetale, differenziandosi solo
dopo. Ma è per questo che i maschi hanno le tette, che non servono a niente. La
natura al risparmio crea un unico modello e poi lo diversifica. Così ottiene il
suo risultato (la differenza maschio/femmina) senza sprecare nulla.
L’energia è unica, ma poi si
diversifica.
Ottimizza. Come quando, in una catena
di montaggio, si crea un modello base, che in un secondo momento viene differenziato.
Dunque, non vi perdete in inutili barocchismi, ma andate al sodo - all'essenza delle cose.
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