Nell’I Ching, le sentenze
e i commenti sono spesso avvertimenti contro i pericoli. Ma è spiegato il
perché: “Chi è consapevole del pericolo, si garantisce la pace; chi prende le
cose alla leggera, determina la propria rovina.”
Insomma, per garantirsi la
pace, bisogna prevedere il pericolo e prepararsi. Non, certo, dire
semplicemente: “Io sono contro la guerra e voglio la pace!”
Guerra e pace fanno finta
di escludersi a vicenda. E, invece, vanno a braccetto.
Solo chi è prudente e si
prepara, costruisce la pace. Evita l’una e l’altra. Ma, per farlo,
occorre saggezza, bisogna capire come funzionano gli opposti.
Non puoi non fare la
guerra se qualcuno ti attacca. O forse ti presenti già vinto? E lasci che i prepotenti ti schiaccino?
Il punto è questo: bisogna
non solo evitare la guerra ma anche quella pace disarmata, fiduciosa, ingenua e
inerme che porta inevitabilmente al suo contrario.
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