Se i dieci comandamenti biblici, più o meno rimaneggiati dai cristiani, sono il fondamento della nostra civiltà - come ho sentito dire -, capisco perché siamo ridotti così male. E non perché nessuno li rispetti, ma perché era impossibile rispettarli. Il Buddha, più intelligentemente, riconobbe che il problema era proprio il desiderio. Qualunque desiderio.
Peccato che la vita si basi proprio sul desiderio. E quindi o ti fai monaco e rinunci a tutto o pecchi comunque.
Insomma, prima Dio crea la vita basata sul desiderio e poi ci vuole condannare se desideriamo qualcosa più di una vita mediocre e piena di limiti o paletti. E noi dovremmo fare lo slalom tra i paletti.
Così non va. La mia impressione è che quel sadico Dio biblico si diverta un sacco a condannare le sue creature, come certi padri che mettono al mondo i figli per il piacere di avere qualcuno da forgiare a loro immagine e somiglianza e punire.
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