Per fortuna c’è un Presidente come
Mattarella che ha condannato apertamente le aggressioni neo-fasciste, senza se
e senza ma. Perché, fosse stato solo per La Russa, seconda carica dello Stato,
la condanna ci sarebbe stata, ma a denti stretti, condizionata: “Totale
condanna, ma il giornalista non
si è dichiarato”. Insomma, il primo amore (il fascismo) non si scorda mai.
E pensare che questo individuo
potrebbe diventare Presidente della Repubblica! Mi vengono i brividi. Ignazio
La Russa ha militato dapprima nel Movimento
Sociale Italiano - Destra Nazionale (per il quale era stato a lungo dirigente
della sezione giovanile il Fronte della Gioventù), e poi in Alleanza Nazionale, avendone anche ricoperto il ruolo di presidente
reggente dal 2008. Nel 2009, con lo scioglimento di Alleanza Nazionale, è
confluito nel Popolo della Libertà con il ruolo di coordinatore nazionale, per
poi fondare Fratelli
d'Italia insieme a Giorgia Meloni e Guido Crosetto a dicembre 2012. È il primo politico
proveniente dal Movimento Sociale Italiano a ricoprire la carica di presidente del
Senato.
Pensate che non sia fascista nell’animo?
Ma lo sapete che effetto fa tutto questo all’estero?
Che gli italiani rivogliono il fascismo! Per questo ci stanno isolando.
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