Nell' era dell' informazione digitale, non si sa più che cosa sia vero o falso. La massima confusione regna sotto il cielo, che, come sempre, è indifferente ai valori o disvalori umani.
Tutti i giorni vediamo video sulla guerra russo-ucraina in cui si osserva indistintamente un carro armato che viene distrutto, non si da chi o di chi. Solo la didascalia ci dice cos' è. Ma potrebbe essere anche l' opposto. Chissà.
Internet è così piena di notizie false che ormai bisogna dubitare di tutto. Sarà una notizia inventata dai russi o dagli americani? Si accettano scommesse.
E quest' altro video da chi è stato manipolato, dal governo o dall' opposizione? Un bell'esempio è quello del video del ministro San Giuliano che nella realtà è stato accolto dai fischi a Taormina e in cui i fischi sono stati trasformati da qualche servo zelante in applausi. Esattamente il contrario.
E i video in cui si invita a investire con le parole e le immagini di qualche personaggio noto sono veri o sono stati costruiti con l' intelligenza artificiale? Chissà.
E tutti quei video in cui si giura di aver visto la Madonna, Gesù Cristo o i marziani, o di essere andati nell' aldilà e tornati, da quali menti malate sono stati partoriti? Chissà.
E i dati forniti da un immaginifico governo, sono veri o falsi? Chissà. Come minimo sono "interpretati".
Insomma, nell' era dell' informazione, trionfa la disinformazione più completa. La verità e la falsificazione si sostengono a vicenda, come in tutte le polarità del mondo.
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