Vorrei andare, dopo la
morte, in un posto dove nessuno mi giudichi. Tutt’al più, vorrei rendermi conto
da solo degli sbagli compiuti o delle storture avute o ricevute.
Un Dio che creasse per
giudicare, sarebbe uno stupido e ingiusto Dio – dato che non esiste libertà
assoluta, ma già una volontà condizionata da mille fattori, di cui l’individuo
stesso è vittima.
Un bimbo che nasce deforme
può essere giudicato? O potrebbe giudicare lui Dio, che, essendo il bene, non
fa le cose per bene?
Ma, certo, Dio non è solo
bene. È al di là di ciò che noi riteniamo bene e male.
A conti fatti, il bene
confina con il male, nasce dal male (in quanto polarità opposta) e il male
qualche volta è bene.
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