Noi siamo soliti distinguere
gli esseri animati (uomini, animali e piante) dagli esseri inanimati: rocce,
sassi, montagne, minerali, oggetti, corpi celesti, ecc. Questo perché vediamo
che gli esseri animati si muovono e cambiano, mentre quelli inanimati non si
muovono e non cambiano.
In realtà, non è vero che
gli enti inanimati non cambino, perché anche essi si trasformano lentamente.
Tutte le cose cambiano, ma con velocità differenti. Anche la montagna, la
pietra, la sedia o la stella cambiano lentamente; lo sappiamo benissimo. Anche
la Terra era un pianeta privo di vita e inospitale, ma si è trasformato. Anche
il sole si trasforma e un giorno, tra milioni o miliardi di anni, sarà
diventato un’altra cosa. Il nostro stesso pianeta cambia continuamente a causa
della deriva dei continenti e fra milioni di anni sarà differente. Non parliamo
del sasso o della sedia, che non ci saranno più nella forma che conosciamo.
Di conseguenza, tutto
nell’Universo è in movimento, ma a diverse velocità e su diverse scale. Dagli
elettroni che danzano intorno ai nuclei atomici alle galassie che si spostano
nello spazio, l’energia e il movimento sono parte integrante della nostra
realtà. La materia, sia in forme viventi
sia in forme inanimate, è costituita da atomi. Tuttavia, quando esaminiamo gli
atomi nell’infinitamente piccolo, scopriamo qualcosa di sorprendente: la
maggior parte dello spazio all’interno di un atomo è vuoto. Se immaginassimo di
ingrandire il nucleo atomico fino a farlo diventare grande come una mela, gli
elettroni che ruotano attorno al nucleo sarebbero distanti da esso di circa un
chilometro! Questo significa che gran parte della materia è, in realtà,
composta da spazio vuoto.. Max Planck, il padre della fisica quantistica,
affermò che: "La materia non esiste, tutto è vibrazione!". Quindi,
anche se le pietre sembrano solide, sono principalmente composte da spazi vuoti
e vibrazioni energetiche.
In realtà, non c’è niente
di immobile! Anche se alcune cose sembrano statiche, a livello microscopico,
c’è un movimento costante. Ad esempio, le molecole e gli atomi. all’interno di
ogni oggetto, sono in continuo movimento vibratorio. Questo è dovuto
all’energia termica, che fa sì che le particelle si agitino.
Gli elettroni che
orbitano attorno al nucleo degli atomi si muovono a velocità incredibili.
Questo movimento è essenziale per le proprietà chimiche e fisiche della materia.
A livello cosmico,
i pianeti orbitano attorno al Sole e le stelle si spostano all’interno delle
galassie. Questi movimenti sono fondamentali per l’evoluzione dell’Universo.
Quindi, anche se
sembra che tutto sia fermo, la realtà è molto più dinamica di quanto possiamo
percepire a occhio nudo!
La materia inanimata, come
le pietre, sembra immobile perché le forze che agiscono su di essa sono
bilanciate. Per esempio, a causa della forza gravitazionale: La Terra esercita
una forza gravitazionale su ogni oggetto. Le pietre sono attratte verso il
centro della Terra, ma la superficie solida e stabile impedisce loro di cadere.
Gli atomi
all’interno delle pietre sono legati da forze elettromagnetiche. Queste forze
mantengono la struttura solida e stabile.
Inoltre, se una
pietra è su una superficie, le forze di attrito impediscono il movimento
spontaneo. Anche se spingessimo una pietra, l’attrito la rallenterebbe fino a
fermarla.
In breve, le pietre
sembrano immobili perché le forze che agiscono su di esse si bilanciano,
mantenendole in posizione.
Non parliamo del nostro
Universo, che, nel primo secondo dopo il Big Bang, aveva la temperatura di
circa 10 miliardi di gradi Fahrenheit (5,5 miliardi di gradi Celsius).
Poi, si formarono
adroni (particelle responsabili dell’interazione nucleare forte) e leptoni.
Questi processi
hanno dato origine alle prime particelle e antiparticelle, che si annichilivano
generando energia e fotoni.
Quindi l’Universo
si è espanso e continua a farlo.
Le galassie si sono
formate attraverso l’aggregazione di materia, dando vita a stelle, pianeti e
tutto ciò che costituisce l’Universo osservabile.
Questa espansione è
ancora in corso e confermata dalle osservazioni di Edwin Hubble.
In sintesi,
dall’apparente caos del Big Bang è emerso un ordine complesso, guidato da leggi
fisiche e processi naturali. E tutto continua a cambiare.
Dunque le nostre distinzioni
valgono solo per le velocità diverse di cambiamento. Questa è la differenza fra
corpi animati e corpi “inanimati”, che inanimati non sono affatto.
Secondo la fisica, le
interazioni possibili tra corpi sono quattro: gravitazionali, elettromagnetiche,
nucleari forti e nucleari forti. Ma questo non ci dice proprio niente delle
interazioni umane, che non sembrano soggette alle leggi della fisica. Ma, se i
corpi fisici sono soggetti a queste leggi, perché non dovrebbero esserlo i
corpi mentali?
L’origine è la stessa, il
cambiamento c’è per tutti, l’evoluzione c’è per tutte le cose.
Se però interagisco con un
essere vivente, ho delle reazioni. Se invece interagisco con un sasso, non ce
le ho – o così mi sembra. Si dice che gli oggetti materiali non interagiscono
con noi nel senso che non hanno coscienza o volontà propria per interagire
attivamente con gli esseri umani o con gli animali. Gli oggetti materiali sono
soggetti alle leggi della fisica e rispondono a forze esterne, come il contatto
con le nostre mani o la gravità, ma non hanno la capacità di iniziare
un'interazione o comunicare con noi in modo consapevole. In breve, gli oggetti
materiali sono inanimati e non possono interagire con noi come farebbe un
essere vivente.
Ma è vero?
Gli oggetti inanimati non hanno sviluppato né sensi né coscienza… in senso tradizionale. Ma il fatto che esistano, che siano percepibili e che siano presenti/assenti, fornisce loro una certa dose di interazione. Gli oggetti di uso comune possono certamente interagire con noi in modi diversi. Ad esempio, una sedia ci permette di sederci comodamente, un telefono ci consente di
comunicare con
altre persone, una penna ci aiuta a scrivere. Questi oggetti materiali sono
progettati per essere utilizzati dagli esseri umani e sono pensati per
facilitare varie attività quotidiane. Quindi, in questo senso, gli oggetti
materiali possono effettivamente interagire con noi e svolgere un ruolo
importante nella nostra vita e nelle nostre attività.
Ma ci sono casi di
interazioni ancora più intime: un coltello ereditato da un padre, un bastone da
passeggio, pietre preziose, minerali, cristalli. È certo, per esempio, che i minerali
abbiano proprietà benefiche sul nostro organismo (ferro, calcio, zinco.
magnesio…) e quindi noi stessi siamo fatti di minerali. Poi ci sono credenze su
certe pietre: le pietre preziose vengono spesso associate a proprietà benefiche
e terapeutiche.
Molte persone credono che
le pietre abbiano proprietà energetiche che possono aiutare a promuovere il
benessere fisico, mentale ed emotivo. Ad esempio, alcune pietre preziose sono
considerate portatrici di energia positiva, protezione o equilibrio.
Addirittura, si crede che le
pietre abbiano il potere di influenzare i nostri stati emotivi, aiutando a
ridurre lo stress, promuovere la calma, aumentare la concentrazione o favorire
la positività.
Alcuni sostengono che le
pietre abbiano proprietà fisiche che possono aiutare a migliorare la salute
generale del corpo. Ad esempio, si ritiene che alcune pietre abbiano effetti
benefici sulla circolazione sanguigna, sul sistema immunitario o sul
metabolismo.
Come mai queste credenze?
Pensiamo alla “pietra filosofale” o a certe miti e favole. Ci sono molte favole
e storie che includono gemme, pietre magiche, bacchette o altri oggetti che
esaudiscono i desideri. Una delle storie più famose che ruota attorno a questo
tema è "Aladino e la lampada meravigliosa".
Ma perché si è attribuito
alle pietre o ad oggetti inanimati un potere del genere?
Le nostre donne e tutti noi
portiamo addosso pietre preziose, che sono ritenute belle – ma anche benefiche.
Come mai sono nate queste
credenze su pietre e oggetti che dovrebbero essere inanimati?
Le pietre preziose sono minerali o gemme che presentano
caratteristiche particolari, come la bellezza, la rarità, la durezza e la
lucentezza, che le rendono apprezzate e desiderate per la creazione di gioielli
e oggetti di valore. Le pietre preziose possono essere classificate in base a
diverse caratteristiche, tra cui colore, trasparenza, taglio e purezza. Alcune
delle pietre preziose più conosciute includono:il diamante, conosciuto per la
sua durezza e brillantezza. Il diamante è considerato la pietra preziosa più
preziosa e desiderata. È spesso utilizzato in anelli di fidanzamento e gioielli
di lusso.
Lo zaffiro, disponibile in una varietà di colori, dal blu al
rosa al giallo, è conosciuto per la sua bellezza e resistenza. È spesso
utilizzato in gioielli di alta qualità.
Il rubino, di colore rosso intenso, è una pietra preziosa molto
apprezzata per la sua bellezza e rarità. È spesso utilizzato in anelli e
collane.
Lo smeraldo, con il suo caratteristico colore verde intenso, è
una pietra pregiata e desiderata. Viene spesso utilizzato in gioielli di alta
classe.
Il topazio, disponibile in una vasta gamma di colori, dal blu al
giallo al rosa, il topazio è una pietra preziosa molto popolare per la sua
bellezza e varietà cromatica.
Queste sono solo alcune delle pietre preziose più conosciute e
apprezzate, ma esistono molte altre gemme con caratteristiche uniche e
affascinanti che le rendono oggetti di desiderio e ammirazione.
In Giappone e in altri paesi orientali, si raccolgono rocce e
pietre comuni (Suiseki), le si pongono su un piedistallo e le si contemplano,
sia come parte della natura sia come rappresentazioni naturali, spontanee, di
parti della natura. I Suiseki sono pietre naturali giapponesi considerate delle
opere d'arte contemplativa. Questa pratica è distinta dalla tradizione
giapponese Karesansui (giardino di pietre zen) e dalla cinesi Gongshi
(letteralmente "pietra di scogliera"). I Suiseki sono pietre che si trovano
naturalmente in habitat montuosi o fluviali e vengono raccolte considerando la
forma, il colore, la lucentezza e la patina. Le pietre vengono poi esposte su
tavoli o piani di presentazione in modo da poter essere contemplate e
apprezzate per la loro bellezza naturale e armoniosa.
I Suiseki sono oggetti d'arte che stimolano la meditazione e la
contemplazione, offrendo una connessione con la natura e una sensazione di
serenità. Nella pratica del Suiseki, si attribuisce importanza alla capacità
dell'osservatore di percepire l'energia emotiva e spirituale della pietra,
piuttosto che alla sua dimensione o valore intrinseco.
Le pietre Suiseki vengono apprezzate per la loro capacità di
evocare emozioni e pensieri, stimolando la riflessione interiore e la pace interiore.
Questa pratica orientale di apprezzamento delle pietre naturali è considerata
un'arte antica e raffinata che permette di entrare in contatto con la bellezza
e la serenità della natura.
Insomma, non si può dire che certe pietre non ci attraggano, da
tempo immemorabile. Siamo sicuri che siano così inerti?
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