Il Dio dell'amore/guerra

 

Il Dio dell’amore/guerra

Le

Avvenire

Alt””       Le bombe sull'ospedale pediatrico di Kiev: davvero l’inferno è vuoto?  titola il giornale cattolico “Avvenire” un articolo a firma di Marina Corradi.

L’inferno, se ci fosse, dovrebbe essere pieno di questi orribili criminali e capi di Stato, che, magari dopo aver salutato i propri figli e pregato Dio, vanno a uccidere i bambini degli altri, le cui madri pregano attonite un Dio che non interviene. Soprattutto vi dovrebbe essere quello spaventoso Capo che permette tutto questo.

Il vero responsabile di tutto questo scempio dovrebbe essere chi ha messo in piedi un meccanismo del genere, la cui legge fondamentale è che ognuno, per vivere, deve mangiare e dunque uccidere l’altro. Altro che amore! Ha imposto il meccanismo della contesa, della guerra. 

E non si può dire che questo meccanismo non sia naturale. Anche gli altri animali predatori fanno lo stesso. Uccidono i cuccioli degli altri animali... per nutrire i propri!

Ma la gente continua a invocare il Dio dell’amore e della pace. E non sa che, se c’è l’uno, ci deve essere anche l’altro.

Sono come le due facce di una medaglia. Ti piace l'amore? Beccati anche l'odio. Ti piace il bene? Beccati anche il male. Ti piace la vita? Beccati anche la morte.

Non c'è via d'uscita. Non puoi separare una faccia dall'altra, un polo dall'altro.

Tutto sommato, visto che il bilancio è zero, era meglio non nascere... non far nascere.

Zero e nulla sono la stessa cosa. Quindi, far emergere il tutto per poi annullarlo, è un gioco cretino.

Purtroppo, non dipende da noi. Qualcuno ci ha estratti dal nulla. Ma noi possiamo interrompere il ciclo.