Non so se vi rendete conto che il cristianesimo è una
religione da sadici. Si adora un uomo torturato e messo in croce: un bell’esempio
per i bambini.
Il suo simbolo è… un patibolo!
Quando c’erano le religioni animistiche o politeistiche, si
era convinti che ogni cosa avesse coscienza; e, quando si doveva uccidere un
animale o una pianta per mangiare, si ringraziava la vittima come un essere
sacro, perché dava la sua vita per noi. Dio era dentro di noi. E, per conoscere
il sacro, dovevi guardare dentro di te. “Conosci te stesso!”
Ma con le religioni monoteistiche è subentrato un Dio dispotico,
un Dio Padre e Padrone, che ha dato origine alla natura ma che non è nella
natura. Anzi, la natura è stata vista come una donna da conquistare e dominare.
La donna non doveva pensare, non doveva parlare. Doveva stare
zitta, al servizio del maschio. Come riteneva anche san Paolo. A Maria non
viene chiesto se voleva un figlio. Lo si impone e basta: uno stupro – come quelli
di Zeus che scendeva sulla Terra per accoppiarsi con le femmine umane.
E la stessa “vergine”, all’annuncio che era stata messa in
cinta, non si ribella, non dice; “Ma va all’inferno!” No, dice: “Certo sono a
tua disposizione. Fai di me quel che vuoi. Io sono una semplice serva!” Che donna
sottomessa.
Ma, guarda caso, i Vangeli sono stati concepiti da uomini. E
Gesù era un uomo. E anche Dio era il maschio Alfa.
Qui non devi più pensare, conoscere te stesso, Ma ubbidire.
E queste donne sottomesse sono le più grandi sostenitrici
delle religioni patriarcali, a dimostrare che non sono tanto intelligenti.
Pensate che le donne, per il cattolicesimo, non possono diventare sacerdoti. Un
ruolo riservato solo agli uomini, prepotenti.
La donna è solo vergine e madre. Quando se la vuol godere anche
lei, ohibò!
Donne ribellatevi… a tutti i fascismi, politici e religiosi.
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