domenica 21 luglio 2024

Siamo tutti parenti!

 Siamo tutti parenti

Noi – come esseri umani – ci consideriamo i vertici sulla Terra dell’evoluzione. E lo siamo… però sia nel bene sia nel male. Nessun altro essere vivente ha pensato e costruito quel che abbiamo pensato e costruito noi. Agli altri animali non serve proprio: loro vivono secondo natura, seguendo i loro istinti.

Purtroppo, c’è il rovescio della medaglia: nessun altro animale ha distrutto quel che abbiamo distrutto noi. Dieci miliardi di esseri umani hanno divorato e inquinato il pianeta, tanto da metterlo in pericolo. Inoltre hanno costruito terribili armi nucleari capaci di distruggerlo. Nietzsche, a questo proposito, diceva che “l’uomo è un animale malato”, perché non ha istinti che lo guidino saggiamente. E io aggiungo che è malato di mente!

Sì, è malato di mente perché quel che sta facendo è il frutto di una mente squilibrata e aggressiva, che non conosce limiti. Pur di guadagnare e averla vinta sugli altri uomini, è pronto ad auto-distruggersi.

Gli manca certamente qualche rotella. Quel che si spende in armamenti è semplicemente folle. Ma più folle ancora è questa aggressività tra popoli.

Se vivessimo pacificamente e controllassimo le nascite, ci sarebbero risorse per tutti – e faremmo tutti un balzo enorme. Però, le nostre religioni e i nostri sistemi ideologici ce lo impediscono. Siamo tutti nemici, siamo tutti avidi, vogliamo tutti essere i primi (di che?), siamo tutti in concorrenza, ci odiamo tutti. Ci odiamo tutti perché ci amiamo tutti! Non riusciamo a controllare la nostra aggressività, i nostri desideri di grandezza e di potenza paranoiche, la nostra sessualità. E quindi viviamo tutti in pericolo, non fidandoci degli “altri”. E questa è la nostra malattia.

Vi ricordate la storia di Gesù che, di fronte ai discepoli che litigavano per essere “i primi nel regno dei cieli (anche qui c’è concorrenza!)” litigavano fra di loro. E lui rispose: i primi siano gli ultimi, si mettano al servizio degli altri!

Ma Gesù non aveva nessun mezzo per cambiare le cose, perché gli impulsi evolutivi sono più forti di ogni ragione.

E poi non credo che una simile malattia sia una creazione umana. Credo invece che sia semplicemente la spinta della forza evolutiva che mette gli uni contro gli altri, che ci impone a uccidere gli altri animali per mangiare, che ci costringe a desiderare ad essere i primi. Ma i “primi” in termini evolutivi sono i più forti, i più cattivi, i più distruttivi, i più feroci.

Ecco spiegata l’anomalia, la singolarità, umana. Inutilmente ci sono ideologie che ci spingono a vivere in armonia con la natura e in pace tra noi. Sono idee che non riescono a superare la spinta aggressiva. Dunque, la responsabilità ultima è della natura o, se preferite, di Dio. Che, per farci emergere, ci ha reso gli animali più violenti.

Eppure, basterebbe ragionare per rendersi conto che siamo animali fra animali, ben poco umani.

Non è vero quel che pensava Nietzsche che siamo animali malati. Siamo animali più astuti e aggressivi degli altri. E quindi anche troppo sani. Squilibrati, paranoici, ma sani.

Eppure basterebbe un po’ di consapevolezza per capire che siamo tutti parenti, non solo tra uomini, ma anche tra uomini e animali. E che siamo parenti con le piante e perfino con i minerali.

La prova?

Senza le piante non saremmo neanche nati. Sono state le piante che hanno prodotto l’ossigeno che ci permette di vivere. Attraverso la fotosintesi, le piante producono ossigeno, che è essenziale per la respirazione della maggior parte degli esseri viventi.
Poi le piante sono alla base della catena alimentare. Senza di esse, gli erbivori non avrebbero cibo, e di conseguenza, anche i carnivori ne sarebbero privati.
Le piante forniscono habitat e rifugio a numerose specie animali, e giocano un ruolo cruciale nel ciclo dei nutrienti, contribuendo alla fertilità del suolo.
Le foreste e altre aree verdi aiutano a regolare il clima assorbendo anidride carbonica e rilasciando ossigeno.
Senza piante, l’ecosistema terrestre collasserebbe, rendendo impossibile la sopravvivenza della maggior parte delle forme di vita.

Avete capito? Altro che distruggere le piante. Dovremmo piantarne molte di più.

E, quanto ai minerali, pensate che senza di essi non potremmo vivere. Il corpo umano necessita di diversi minerali essenziali per svolgere funzioni vitali. Questi minerali possono essere suddivisi in due categorie principali: macroelementi e microelementi. Vi faccio un elenco:

Macroelementi

Calcio: Fondamentale per la formazione di ossa e denti, la coagulazione del sangue e la regolazione dei muscoli.
Fosforo: Importante per la formazione delle ossa e dei denti e per la produzione di energia.

Magnesio: Coinvolto in oltre 300 reazioni enzimatiche, inclusa la sintesi proteica e la regolazione della pressione sanguigna.

Sodio: Essenziale per l’equilibrio dei fluidi corporei e la funzione nervosa.

Potassio: Cruciale per la funzione muscolare e nervosa.

Zolfo: Parte integrante di alcuni amminoacidi e vitamine.
Cloro: Aiuta a mantenere l’equilibrio dei fluidi corporei.


Microelementi


Ferro: Necessario per la produzione di emoglobina e il trasporto di ossigeno nel sangue.
Zinco: Importante per la funzione immunitaria e la sintesi proteica.
Iodio: Essenziale per la produzione degli ormoni tiroidei.
Rame: Coinvolto nella formazione dei globuli rossi e nel mantenimento dei vasi sanguigni.
Selenio: Ha proprietà antiossidanti e supporta la funzione tiroidea.
Manganese: Necessario per il metabolismo osseo e la formazione del tessuto connettivo.

Questi minerali possono essere assunti attraverso una dieta equilibrata che include una varietà di alimenti come carne, pesce, latticini, frutta, verdura e cereali integrali.

 

È chiaro? Perfino i minerali sono dentro di noi, sono nostri parenti!

Insomma, animali, piante e minerali – siamo un tutt’uno, siamo gli uni dentro gli altri, siamo co-intessuti. Che volete di più per capire l’unità di tutti gli enti sulla Terra e nell’Universo?

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