Non so se la Meloni ci è o ci fa. Scrivere alla von der Leyen che non c' è nessuna ingerenza politica in Italia, quando ha occupato ogni posto disponibile (anche dei comici) in Rai e vara riforme restrittive della libertà di stampa e della libertà dei giudici, fa ridere. Forse non interviene direttamente lei, ma sua sorella o suo cognato o La Russa, o chissà quale scagnozzo neofascista, ma basta ascoltare i telegiornali di Rai Uno e Due per sentire descrivere una realtà surreale, dove tutto va bene, tutti lavorano a tempo pieno, i giovani sono felici, gli stipendi e le pensioni sono ricche, i vecchi sventolano bandiere tricolori in attesa delle visite presso il Servizio sanitario, i nostri atleti sono i migliori del mondo, e, se c' è qualche problemino (per esempio le liste d'attesa, il debito pubblico stratosferico o i fascisti che picchiano qualche giornalista), state tranquilli: la nostra leader con le gambe corte li risolverà.
Non importa che questi telegiornali farlocchi perdano milioni di spettatori perché ormai incredibili. L' importante è il potere di raccontare balle agli ultimi illusi.
Attualmente in Rai solo sport, canzonette, repliche di repliche, filmetti dozzinali e il ministro della cultura San Giuliano che giura che abbiamo un enorme patrimonio culturale... che non riusciamo neanche a gestire... per mancanza di cultura!
Ma, allegria: non fate i disfattisti.
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