mercoledì 31 luglio 2024

I dieci comandamenti

Se i dieci comandamenti biblici, più o meno rimaneggiati dai cristiani, sono il fondamento della nostra civiltà - come ho sentito dire -, capisco perché siamo ridotti così male. E non perché nessuno li rispetti, ma perché era impossibile rispettarli. Il Buddha, più intelligentemente, riconobbe che il problema era proprio il desiderio. Qualunque desiderio. 

Peccato che la vita si basi proprio sul desiderio. E quindi o ti fai monaco e rinunci a tutto o pecchi comunque.

Insomma, prima Dio crea la vita basata sul desiderio e poi ci vuole condannare se desideriamo qualcosa più di una vita mediocre e piena di limiti o paletti. E noi dovremmo fare lo slalom tra i paletti.

Così non va. La mia impressione è che quel sadico Dio biblico si diverta un sacco a condannare le sue creature, come certi padri che mettono al mondo i figli per il piacere di avere qualcuno da forgiare a loro immagine e somiglianza e punire.

Occhio per occhio

 

Alla vendetta di Israele non si sfugge. Lo abbiamo visto con i criminali nazisti, prelevati nei decenni passati in paesi esteri. E adesso con i nemici di Hamas, uccisi uno per uno in qualsiasi paese si trovino. Non c’è giudice, non c’è sentenza, non c’è legge internazionale. Israele decide insindacabilmente e uccide. Il mondo resta attonito, protesta e non fa nulla. A Israele tutto è permesso. Chissà quante vittime che non c’entravano nulla.

Qualcuno dice che anche il nostro aereo abbattuto a Ustica per errore sia stato colpito da aerei israeliani. Non si saprà mai. Se gli israeliani, decidono di uccidere, uccidono. E non importa quante siano le vittime “collaterali”. Per gli ebrei, tutto è fattibile. E non esistono leggi che li fermino.

“Occhio per occhio, dente per dente!” Solo che, per un occhio o per un dente, non si accontentano di prendersi un occhio e un dente. Ma migliaia di occhi e di denti. Il che non li rende particolarmente simpatici al mondo.

Ma a loro non importa. A loro interessa solo la loro vendetta, costi quel che costi. Pur di sopravvivere, sarebbero capaci di scatenare un conflitto generale.

Non dico che non abbiano diritto di difendersi, ma, in tutte le legislazioni, il diritto alla difesa deve essere proporzionato all’offesa.

Ho sempre pensato che, se scoppierà la terza guerra mondiale, a innescarla non saranno i russi o gli americani. Ma gli israeliani.

Una domanda sola. Ma, se gli ebrei hanno armi nucleari, chi gliele ha date?

martedì 30 luglio 2024

La figlia d'Italia

Meloni si porta dietro spesso nei suoi viaggi la figlia. Non credo che lo faccia per farle conoscere il mondo... a nostre spese.

Lo fa per intenerirci il cuore, per proseguire con la sua retorica della "madre, donna e cristiana". Insomma lo fa da politica che vuole farci credere che lei è una persona di cui ci si può fidare.

Ipocrita, doppiogiochista, calcolatrice, senza scrupoli e furba!

 

Gli esemplari pericolosi

 In Trentino è stata uccisa - pardon, abbattuta - un' orsa perché è stata giudicata un esemplare pericoloso. Ma perché non farlo anche per gli esseri umani, in cui i soggetti pericolosi sono tanti? Credete che un Putin o un Netanyahu siano meno pericolosi? Quante migliaia di vittime hanno già fatto? 
Si dirà che un orso non vale quanto un uomo . Ma questo lo ha stabilito  l' uomo. Provate però a domandarlo all' orso!
Anche certe leggi di natura, in cui l' orso vale meno di un uomo, le abbiamo stabilite noi uomini... per poter uccidere chi vogliamo.
Ma per le vere leggi di natura non c' è questa differenza.
Un uomo non vale più di un calabrone.

Civiltà cristiana

 Ho visto un terribile documentario sul genocidio messo in atto dai preti cattolici canadesi a danno degli indigeni, le popolazioni Inuit del Nord America. Lo sapevate che tra il 1863 e il 1998, 150.000 mila bambini furono strappati alle famiglie delle tribù dei nativi dal governo canadese e chiusi in speciali “scuole residenziali” per cancellare ogni traccia delle loro tradizioni, costringendoli ad accettare la civiltà, la lingua e la religione occidentale. Ma non è finita qui: molti di questi bambini e bambine furono violentate, e ancora oggi ne portano i segni. Sono stati inoltre scoperti cimiteri presso le scuole di suore in cui le vittime venivano seppellite all’insaputa di tutti.

Non voglio generalizzare, ma la “civiltà” cristiana si è contraddistinta in tutti i continenti (America del Nord e del Sud, Australia, Africa, Asia per queste violenze che si originavano dalla convinzione di portare la “vera religione” agli ignoranti nativi, quando questi avevano una ben precisa spiritualità, spesso più elevata di quella cristiana.

Quanto agli abusi sui bambini da parte dei preti, è storia che continua fino ai nostri giorni. Lo sanno tutti.

Bisogna concludere che, nella “civiltà cristiana” c’è una tendenza all’abuso dei minori-minorati o di persone ritenute inferiori perché, come ho già detto altrove, il cristianesimo è proprio una religione sadico-masochista. Non so come possa esistere ancora, se non chiudendo tutti gli occhi e turandosi il naso.


La conoscenza oggettiva della coscienza

 

 

È assurdo pensare che possa esserci una scienza oggettiva, perché l’attore di questa scienza sarà sempre l’uomo-soggetto. Che prima interroga (e con questo suo interrogare fa emergere qualcosa, inquadra qualcosa, costruisce qualcosa, cioè scosta il velo), e poi “scopre” quel che c’è sotto e che lui stesso ha messo in un certo modo scostando il velo in un certo modo.. Le leggi della fisica, per esempio, sono leggi che l’uomo stesso ha messo con la propria interazione con l’oggetto osservato, e quindi non possono essere puramente oggettive. Questa è un’illusione.

L’uomo è misura di ciò che scopre. E ciò che crede di scoprire non è una verità oggettiva, ma qualcosa che funziona nel caos – almeno temporaneamente. Lo abbiamo visto con la forza di gravità, la cui interpretazione è cambiata, si è adattata, nel passaggio da Newton a Einstein.

Ma niente funziona per sempre. C’è sempre qualcosa che non torna, e un giorno qualcuno allargherà l’interpretazione. Se io copro una scultura complessa e non conosciuta con un velo, quando scosterò un po’ quel velo, vedrò un particolare che mi farà pensare a qualcosa, ma qualcosa che è parte di una scena complessiva che mi resta nascosta. In India si fa il caso dei quattro ciechi che toccano parti diverse di un elefante e che credono di ravvisare ognuno qualcosa di diverso. Quello che ha toccato una zampa dice: “È una colonna!” Quello che ha toccato la proboscide dice: “È un serpente!” Quello che ha toccato una zanna dice; “È una spada!” E quello che ha toccato la coda dice: “È uno scopino!”

Ognuno crede di aver trovato la verità, ma l’unica verità è che non riescono a vedere l’insieme.

Chi è che riesce a vedere l’insieme? Nessuno: ognuno vede un particolare e da quello deduce un insieme immaginario. E  dice che è una legge scientifica.

Ma chi è che riesce a vedere l’insieme della realtà? Ogni disciplina studia un settore (la fisica, la matematica, la psicologia, la biologia, le neuroscienze, l’astronomia, ecc.), ma chi è capace di vedere l’insieme di ogni conoscenza settoriale? Le leggi della fisica scoprono quattro interazioni fondamentali, ma queste quattro interazioni non ci dicono nulla di ciò che siamo, dei nostri rapporti, dei nostri pensieri, dei nostri sentimenti, delle nostre emozioni, della nostra coscienza, ecc.

Soprattutto, quando si parla della nostra coscienza, come pensate di raggiungere una conoscenza oggettiva? È una contraddizione in termini.

lunedì 29 luglio 2024

Agonismo

 Pochi si rendono conto che anche i giochi olimpici sono un' espressione dell' aggressività dell' uomo. Dato che non si può eliminare questa aggressività, si cerca di  incanalarla nelle gare sportive. Ma resta una competizione. Si tratta di arrivare primi, di sentirsi più bravi o più potenti degli altri, di pensarsi superiori - uno spirito negativo. 

Questo spirito - la dannazione dell' uomo - si ritrova dappertutto, anche in una partita a carte o a scacchi. C' è chi ci mette l' anima e, se non vince, se non è superiore all' avversario, non si dà pace. In qualunque campo.

Anche lo spirito o l' anima possono essere malati. Non fatevi coinvolgere da questi individui super competitivi. Sono infelici e rendono infelici . Inquinano ogni ambiente.

Differenze di mentalità

Pensate alla differenza di vedute fra chi istituì decenni fa il servizio sanitario nazionale e chi oggi lo sta sta distruggendo e lo vuole regionalizzare. Da una parte la grandezza di vedute - universalità, gratuità, uguaglianza di fronte alle malattie - e dall' altra parte la piccolezza di vedute,  la grettezza, il desiderio di disparità e la volontà di favorire i privati e i ricchi. "Se non hai i soldi, crepa pure!"

D' accordo, i tempi cambiano, la ruota gira, la moneta cattiva scaccia la buona, ai nobili sentimenti si sostituiscono la grettezza e l' egoismo, ai grandi governanti si succedono i mediocri politicanti, ma oggi ce li abbiamo tutti al governo! Vi faccio solo dei nomi: Calderoli, La Russa, Meloni, Lollobrigida, Giorgetti, Casellati, Borghi.. potrà mai venire da questi qualcosa di grande - che non sia la ristrettezza mentale?

Adesso vi faccio una profezia. Anche questi giochi olimpici, dopo il calcio, saranno per noi una delusione. Perché tira aria di mediocrità, e tutti ne risentono!



L'importanza delle relazioni

 

Si può sostenere che ogni cosa è in qualche modo una relazione o un'interazione. Questa constatazione si trova in molte discipline, dalla filosofia alla fisica, alla sociologia.

 

Nella filosofia, ad esempio, alcune correnti pensano che la realtà sia costituita da relazioni piuttosto che da entità isolate. In fisica, la teoria delle interazioni fondamentali descrive le forze che governano il comportamento della materia attraverso le interazioni tra particelle. Peccato che non ci dica nulla delle cose che ci interessano di più: le nostre relazioni con gli altri e con noi stessi. Questo è un lascito della divisione fra materia e psiche, che vengono studiate da specialisti diversi e non comunicanti. Ma un giorno dovremo pur unificare il tutto! Così continuiamo a studiare le cose materiali senza capire il loro rapporto con le cose psichiche.

 

Anche nella vita quotidiana, tutte le esperienze umane sono in parte definite dalle relazioni che intratteniamo con gli altri, con l'ambiente circostante e con noi stessi. Le interazioni sociali, le connessioni emotive e persino le dinamiche di lavoro sono esempi di come le relazioni siano centrali nel nostro vivere.

 

In sintesi, possiamo dire che tutto si basa su relazioni e interazioni, creando un tessuto complesso e interconnesso di esperienze e realtà. Solo la scienza non se ne è accorta.

Non si può studiare la materia senza sapere nulla di chi la studia, o pensare che la materia non sia influenzata dalla psiche. Se ne sono accorti in fisica quantistica quando hanno scoperto che la misurazione determina il risultato. Bella scoperta! Io glielo avrei svelato senza tanti studi sulle particelle, sul’energia e sulla forza di gravità.

Prendiamo, per esempio, la forza di gravità, che può essere vista come una forma di interazione tra corpi celesti. In fisica, la gravità è descritta come un'interazione fondamentale che agisce tra le masse. Secondo la legge della gravitazione universale formulata da Isaac Newton, ogni corpo materiale attrae ogni altro corpo con una forza che è proporzionale al prodotto delle masse dei due corpi e inversamente proporzionale al quadrato della distanza tra di essi.

 

In termini più moderni, secondo la teoria della relatività generale di Albert Einstein, la gravità non è solo una forza, ma il risultato della curvatura dello spazio-tempo causata dalla presenza di massa. In altre parole, i corpi massivi influenzano la geometria dello spazio-tempo circostante, e questa curvatura determina il movimento di altri corpi celesti. Pertanto, l'interazione gravitazionale è fondamentale per comprendere come funzionano i sistemi planetari, le galassie e l'universo nel suo complesso.

 

Quindi, sì, la forza di gravità può essere vista come un'interazione tra corpi celesti che determina il loro comportamento e le loro traiettorie nello spazio. Ma qual è il soggetto che la misura, la comprende e la interpreta? Né Newton né Einstein ci dicono nulla, come se il soggetto non avesse importanza.

Imperdonabile trascuratezza, perché il soggetto che pensa influisce sempre su ciò che pensa. Se ci fossero i soggetti di un’altra galassia o di chissà che mondo, la forza di gravità sarebbe interpretata diversamente.

Il soggetto conta, eccome! Il soggetto umano di questo pianeta potrebbe pensare diversamente dal soggetto non-umano di un altro pianeta. In tal senso, sarebbero interessanti un incontro e un confronto!

Un soggetto di un altro pianeta potrebbe interpretare la forza di gravità in modo diverso, sia a livello concettuale che esperienziale. Le percezioni e le interpretazioni della gravità possono variare in base a diversi fattori, tra cui l'ambiente fisico e le differenze biologiche o cognitive degli esseri intelligenti.

 

1. **Ambiente fisico**: La forza di gravità dipende dalla massa del corpo celeste e dalla distanza dal suo centro. Su un pianeta con una gravità più bassa, come Marte, gli esseri intelligenti potrebbero provare una sensazione di leggerezza e avere necessità biologiche diverse, rispetto agli esseri della Terra. Al contrario, su un pianeta con gravità più alta, gli stessi soggetti potrebbero sperimentare difficoltà maggiori nei movimenti o nell'evoluzione fisica.

 

2. **Cultura e linguaggio**: La concezione della gravità potrebbe essere influenzata dalla cultura e dal linguaggio di una civiltà aliena. Se, ad esempio, una specie intelligente avesse sviluppato la sua tecnologia e i suoi modelli scientifici in un contesto in cui la gravità operava in modo diverso, potrebbe sviluppare teorie e spiegazioni che differiscono da quelle che gli esseri umani hanno formulato sulla Terra.

 

3. **Percezione sensoriale**: Diversi esseri viventi hanno sensi diversi. Un organismo con sistemi percettivi differenti potrebbe interpretare le forze e le interazioni in modo unico. Potrebbe avere una comprensione della gravità che si basa su esperienze diverse rispetto a quella umana.

 

4. **Leggi fisiche universali**: Anche se le leggi fisiche, inclusa la gravitazione, sembrano essere universali, la loro interpretazione e comprensione dipendono dall'intelligenza e dalla capacità di osservazione della specie. Un soggetto alieno potrebbe riconoscere e spiegare la gravità in modi che per noi sarebbero difficili da comprendere.

 

In conclusione, i fenomeni della Terra e dell’Universo potrebbero essere percepiti e interpretai in modi notevolmente diversi in base ai fattori culturali, biologici e ambientali.

Dobbiamo fare un esercizio mentale molto difficile: tentare di essere diversi da ciò che siamo, immaginarci come esseri di un altro mondo.

Le cose invece devono essere collegate, per lo più a coppie, per dar vita… alla vita! Pensiamo, per esempio, al maschio e alla femmina, che sono l’uno una struttura speculare all’altra ma che si attraggono e si uniscono per generare, per dare origine alla funzione riproduttiva. Se rimanessero isolate, non genererebbero nulla.

L’attrazione-interazione-relazione fra i due corpi deriva naturalmente da questa specularità inversa, da questo contrasto simmetrico fra i due poli. Ma esiste anche fra due corpi che entrano in contatto per la prima volta l’uno con l’altro.

Se la forza di gravità è una forza attrattiva tra due corpi dotati di massa ed è responsabile dell'attrazione che un corpo esercita su un altro, causando il fenomeno del peso e mantenendo i corpi in orbita intorno ad altri corpi più massicci, come la Terra intorno al Sole,  alcuni studi ipotizzano una forza di gravità anche senza massa dei corpi. Il che andrebbe bene per la nostra teoria sulle interazioni non fisiche.

Questa forza attrattiva esiste a tutti i livelli, al di là del senso ristretto che gli dà la fisica, perché i corpi (non solo quelli della fisica) devono essere in relazione per generare qualcosa: lo sappiamo bene.

Questo schema di rapporto fra due poli  funziona in ogni campo.

Prendiamo la coscienza, che nasce (costituisce) dalla simmetria delle strutture viventi. Ogni cosa, per esistere, deve essere simmetrica, deve avere questo particolare rapporto anche in sé.

Non è così che nasce il senso di essere? Quando io sono cosciente di essere, mi devo sdoppiare in due: io sono cosciente di essere io. Ma questi due io, pur rimanendo la stessa entità, devono differenziarsi, devono sdoppiarsi, non sono la stessa cosa. Nella simmetria c’è una contrapposizione che rende i due io differenti: l’io soggetto e l’io oggetto. È come per i gemelli, che sono sì uguali, ma non fino al punto di essere identici.

Ma la simmetria, in quanto interazione, deve esistere anche nella semplice osservazione o conoscenza. Se io conosco l’altro come altro da me, devo nello stesso tempo conoscere me stesso in quella interazione (e viceversa), indipendentemente dal fatto che i due oggetti siano diversi. Nel momento in cui la gazzella riconosce il leone, sa di essere una gazzella in pericolo. È la paura che glielo fa capire in questo caso. Ma anche se vedesse un corvo, e non provasse nessuna paura, sarebbe cosciente di sé (meno) mentre guarda il corvo. Basta che i due si vedano. È già un’interazione. E questa interazione (debole) produce comunque qualcosa.

Con questo voglio dire che l’interazione fra due corpi, al di là della gravitazione, esiste sempre. E interferisce sempre.

La dualità soggetto/oggetto agisce sempre. Anche nel fisico che studia le leggi materiali. E quindi le sue leggi non sono per niente “solo oggettive”, ma già oggettive/soggettive. È il soggetto che le crede "solo oggettive". Ma abbiamo appena detto che non esiste il “solo oggettivo” perché il tutto è studiato da un soggetto. Come potrebbe allora essere “solo oggettivo”?

Non esiste niente di “solo oggettivo”, anche nelle leggi della fisica che sono sempre il prodotto di un soggetto.

Deve finire questo pregiudizio che ci sia un’oggettività separata da una soggettività. Se ci fosse questa possibilità, non ci sarebbero leggi.

Il soggetto non si limita a scoprire delle leggi che fino ad allora erano state coperte (come da un velo), ma le costruisce per capirle. Il velo è la nostra ignoranza, non è un velo materiale. Quando scopro le leggi, scopro anche me stesso che scopre le leggi.

 


Pubblicità fraudolenta

 

Leggevo la classifica delle acque minerali contenenti più pesticidi e la prima è risultata una nota marca definita dalla pubblicità “acqua della salute”. La sera stessa è comparsa in televisione la sua pubblicità reclamizzata da vari atleti delle Olimpiadi.

Per gli atleti, è comodo guadagnar soldi facendo un lavoretto di mezz’ora per la pubblicità. Ma, almeno, informatevi prima di mettere la vostra faccia al servizio di una pubblicità ingannevole! Ora vi siete sputtanati.

Purtroppo il meccanismo della pubblicità è proprio questo: magnificare un prodotto, tra canti, musichette e uccellini  svolazzanti, che quasi sempre non lo merita mai.

Un meccanismo ben studiato di inganno e frode. L’importante è far soldi.

D’altronde, questo meccanismo pubblicitario, lo abbiamo imparato proprio dalla natura, che ci inganna tutti, attraverso il sesso, per venderci quel prodotto avariato… che è la vita. La natura ci imbroglia e noi cerchiamo di imbrogliare la natura.

La vita all’insegna della frode!

Ma la vita non cerca di far soldi: lei vende se stessa, ben sapendo che, a mente fredda, nessuno la comprerebbe.

domenica 28 luglio 2024

Il bello dell' autonomia

 Che meraviglia l'autonomia regionale che risolve magicamente ogni problema! Guardate la Sicilia che ha addirittura un parlamento autonomo, ben pagato. Qui manca ormai l' acqua, perché non piove, d' accordo, ma soprattutto perché nessuno ha mai fatto nulla. Aggiustare gli acquedotti, creare dighe e invasi, e contrastare il business delle autobotti il cui costo è aumentato del 250 per cento. Perché l' acqua ci sarebbe... se non fosse gestita dai soliti mafiosi.

Quando sarà attuata l' automia di tutte le regioni, potremo finalmente fare una ventina di Sicilie, cioè di fallimenti autonomi.

L' automia proposta e studiata dalla Lega, nata proprio per fare la devoluzione delle poche regioni ricche del nord, e segnare la fine dell' Italia unita, nasce all' insegna del "chi se ne frega!", un motto che è tipicamente fascista.

Dormite pure, ma questa maggioranza di "patrioti" vi sta scippando il paese.


Le bugie hanno le gambe corte

 Non so se la Meloni ci è o ci fa. Scrivere alla von der Leyen che non c' è nessuna ingerenza politica in Italia,  quando ha occupato ogni posto disponibile (anche dei comici) in Rai e vara riforme restrittive della libertà di stampa e della libertà dei giudici, fa ridere. Forse non interviene direttamente lei, ma sua sorella o suo cognato o La Russa, o chissà quale scagnozzo neofascista,  ma basta ascoltare i telegiornali di Rai Uno e Due per sentire descrivere una realtà surreale, dove tutto va bene, tutti lavorano a tempo pieno, i giovani sono felici, gli stipendi e le pensioni sono ricche, i vecchi sventolano bandiere tricolori in attesa delle visite presso il Servizio sanitario, i nostri atleti sono i migliori del mondo, e, se c' è qualche problemino (per esempio le liste d'attesa, il debito pubblico stratosferico o i fascisti che picchiano qualche giornalista), state tranquilli: la nostra leader con le gambe corte li risolverà.

Non importa che questi telegiornali farlocchi perdano milioni di spettatori perché ormai incredibili. L' importante è il potere di raccontare balle agli ultimi illusi.

Attualmente in Rai solo sport, canzonette, repliche di repliche, filmetti dozzinali e il ministro della cultura San Giuliano che giura che abbiamo un enorme patrimonio culturale... che non riusciamo neanche a gestire... per mancanza di cultura!

Ma, allegria: non fate i disfattisti.

I concetti come realtà

 Suggerisco che i concetti non solo descrivano le interazioni, ma siano essenziali per la loro esistenza. Questo punto di vista può essere collegato a diverse teorie filosofiche e scientifiche.


Filosofia della Scienza
In filosofia, c’è un dibattito su come i concetti e le teorie scientifiche influenzino la nostra comprensione della realtà. Alcuni filosofi sostengono che i concetti scientifici non solo descrivono fenomeni naturali, ma li rendono anche comprensibili e, in un certo senso, li fanno emergere nella nostra percezione.

Esempi di Concetti Emergenti
Forza di Gravità: Il concetto di gravità non solo descrive l’interazione tra masse, ma è fondamentale per comprendere e prevedere il comportamento degli oggetti nell’universo. Senza il concetto di gravità, non avremmo una struttura coerente per spiegare fenomeni come l’orbita dei pianeti o la caduta degli oggetti.
Campo Elettromagnetico: Il concetto di campo elettromagnetico è essenziale per comprendere le interazioni tra cariche elettriche e magnetiche. Questo concetto ha permesso di sviluppare tecnologie come la radio, la televisione e i telefoni cellulari.
Implicazioni
Epistemologia: Questo punto di vista implica che la nostra conoscenza del mondo è mediata dai concetti che utilizziamo. I concetti non sono solo strumenti descrittivi, ma anche costruttivi della nostra realtà.
Ontologia: Dal punto di vista ontologico, si potrebbe argomentare che i concetti hanno una sorta di esistenza propria, in quanto sono necessari per la manifestazione delle interazioni che descrivono.
Applicazioni
Scienza: I concetti scientifici sono fondamentali per lo sviluppo delle teorie e delle leggi che descrivono il mondo naturale.
Tecnologia: La comprensione e l’applicazione dei concetti scientifici portano all’innovazione tecnologica.
Filosofia: Il dibattito sui concetti e la loro relazione con la realtà è centrale in molte discussioni filosofiche.
Questa prospettiva apre molte domande interessanti.

Io propongo che i concetti “rappresentino” l’interazione tra le cose. Però, non bisogna equivocare. Non è che rappresentano soltanto, ma sono. Rappresentare nel senso di essere, non di essere una rappresentazione astratta delle cose, così come si è sempre pensato. In quanto forze, in quanto legami, in quanto relazioni, sono le interazioni tra le cose, che altrimenti non ci sarebbero.

In altri termini, ì concetti non si limitano a descrivere i fenomeni psico-fisici, e a comprenderli, ma li fanno emergere. Non si tratta comunque di un potere creativo, come quello presunto di un Dio che crea le cose nominandole.

Semplicemente, le cose non esistono prima dei concetti. Ma con (insieme e per mezzo) i concetti.

Per esempio, l’automobile o il computer non esistevano prima che si trovassero le parole per descriverli. E sono nati, emersi, con la parola-concetto. Prima, non c’erano.

Invece, la luna e il sole ci sono sempre stati, perché siamo emersi con loro. E lo stesso per il maschile/femminile o yang/yin o espirazione/inspirazione.

Quindi ci sono concetti-oggetti che nascono insieme, oppure semplici concetti che non hanno oggetti (astratti, immaginari), oppure concetti duali (diadici) che nascono insieme (per esempio, alto/basso, bello/brutto, ecc.). Questi ultimi sono la prova che concetti e realtà emergono insieme.

Un polo concettuale e reale non può esistere senza l’altro. E il fenomeno oscillatorio è il concetto oscillante..

Difficile trovare la prova di quanto dico. Ma provate a fare a meno dei concetti: la realtà sparirà o sarà solo immaginaria, come nel sonno-sogno e nella morte.

 


sabato 27 luglio 2024

Differenze culturali

 Le differenze culturali tra Francia e Italia si vedono. La cerimonia di apertura delle Olimpiadi a Parigi, con una coreografia anticonformista che prendeva in giro certe immagini religiose cristiane, ha destato scandalo nelle autorità vaticane e nella nostra destra politica che si è fatta paladina della bigotteria e del conformismo piccolo-borghese. 

Tanto per dirne una, sapete chi ha protestato? Salvini, quello che girava con crocefissi e rosari in tempo di elezioni.

Dicevo che la differenza tra Francia e Italia si vede, eccome! La Francia ha una cultura aperta e laica, mentre l' Italia ha una cultura chiusa e bigotta, ancora dominata dai preti, spesso pedofili.

A proposito, dove è finita Emanuela Orlandi e perché una basilica vaticana custodiva la tomba di De Pedis, uno che faceva parte della banda della Magliana? Evidentemente aveva reso utili servizi alla Chiesa.

La Francia ha messo il diritto di aborto in costituzione e l' Italia di destra fa di tutto per ostacolarlo. La Francia riconosce oltre venti forme di matrimonio e l' Italia perseguita ancora i "froci", ecc.

Il fatto è che la differenza culturale si traduce in differenza economica. Ed ecco perché i nostri stipendi e le nostre strutture sociali sono ristrette.

Sono ristrette come le menti dei nostri governanti baciapile.

Un paese dominato dai preti è come un pugile che combatta con le mani legate. Non potrà andare lontano.

Le differenze culturali si vedono e si sentono! Noi italiani siamo all' ultimo posto in Europa per la comprensione di un testo scritto. Perché? Perché siamo ignoranti, non leggiamo e non approfondiamo. Siamo superficiali e leggeri. E quindi votiamo per le persone sbagliate. E crediamo nelle stupidaggini religiose .E le nostre economie vanno male. E guadagnamo di meno.

E' tutta una questione di livelli culturali. Bassi livelli di cultura si traducono in bassi livelli di intelligenza e di sviluppo.

Ci crediamo colti e raffinati perché abbiamo ereditato un grande patrimonio culturale e artistico. Ma il popolo resta ignorante e rozzo, dominato dalle superstizioni religiose e da una predisposizione alla sottomissione mafiosa e/o fascista.

La differenziazione diadica è il motore del mondo

 


Mi riferisco innanzitutto a ciò che porta alla distinzione e a un’acquisizione di identità individuale agli inizi dell’Universo, quando si pensa che tutte le cose fossero uno o un brodo uniforme.

Ma poi la differenziazione va avanti in ogni campo:

 

1. **Differenziazione in Economia**: In economia e marketing, la differenziazione si riferisce al processo attraverso il quale le aziende distinguono i loro prodotti o servizi da quelli dei concorrenti. Un prodotto unico e ben differenziato può attrarre clienti specifici, aumentando la competitività e, in ultima analisi, favorendo l'innovazione e la crescita economica.

 

2. **Differenziazione Culturale**: Nella società, la differenziazione culturale contribuisce alla diversità. Le diverse culture, tradizioni e modi di vivere arricchiscono il tessuto sociale e alimentano il progresso attraverso l'interazione e lo scambio di idee.

 

3. **Differenziazione nel Mondo Naturale**: In biologia, la differenziazione si riferisce ai processi attraverso i quali le cellule si specializzano in vari tipi per formare tessuti e organi. Questo processo è fondamentale per lo sviluppo degli organismi e la diversificazione delle specie.

 

4. **Differenziazione Personale**: A livello individuale, la differenziazione può riguardare la crescita personale e lo sviluppo delle proprie capacità uniche. Ogni individuo porta un insieme di esperienze e talenti che può contribuire al progresso collettivo.

 

In tutte queste accezioni, la differenziazione gioca un ruolo centrale nel progressivo sviluppo delle società, delle economie e degli ecosistemi. Essa promuove l'innovazione, il rispetto della diversità e la crescita, rendendo il mondo un luogo più dinamico e interconnesso.

Ma c’è un punto su cui vorrei esistere. Primo, l’unità originaria, che fa sì che tutto sia uno. Secondo, l’interconnessione collettiva di tutti gli enti. Terzo, la spinta contraria a ritornare insieme.

In questo processo di differenziazione, si sono distinte molte forze che vanno a due a due, contrapposte, ma complementari, sia a livello di forze fisiche e di organismi per lo più duali, sia a livello di forze mentali. Che sono infatti contraddittorie ma complementari anche nella nostra interiorità (lo notiamo tutti).

Questa dualità delle forze porta non solo a dualismi naturali (come maschile e femminile) e a organismi per lo più duali (cioè, con due occhi, due orecchie, due polmoni, due braccia, due reni, ecc.) ma anche a strutture psichiche duali, di cui il miglior esempio è la coscienza (essere due in uno). Quindi, la coscienza nasce dal processo di differenziazione che è per lo più un processo di dualismo nell’unità.

Per esprimerci modernamente, il maschile e il femminile (le due polarità della coppia) restano entangled,

In fisica quantistica, In fisica, il fenomeno dell’entangled si verifica quando due o più particelle diventano correlate in modo tale che lo stato quantistico di una particella non può essere descritto indipendentemente dallo stato dell'altra, anche se le particelle sono separate da grandi distanze. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:

 

1. **Correlazione**: Quando due particelle sono entangled, misurare lo stato di una particella immediatamente determina lo stato dell'altra, indipendentemente dalla distanza tra di loro. Ad esempio, se due particelle entangled hanno spin opposti, sapere che una particella ha spin "su" implica che l'altra avrà spin "giù".

 

2. **Non-località**: L'entanglement suggerisce che le informazioni possono essere condivise tra particelle in modi che sembrano violare la relatività, a causa della "istantaneità" delle interazioni quantistiche.

 

3. **Misurazione**: Quando si misura una proprietà (ad esempio il spin) di una particella entangled, il risultato non è determinato fino a quando non viene effettuata la misurazione. Questo è in contrasto con le previsioni della fisica classica.

Ora, anche la fisica più moderna non fa che ripetere vecchi ragionamenti. Se al posto delle due particelle entangled mettiamo le due polarità di una diade, arriviamo allo stesso schema. Sono contrastanti per certi versi, ma indivisibili per altri. Sono fatti per stare insieme pur nel contrasto. Non possiamo identificare l’uno senza l’altro.

Un polo non è determinato finché non viene effettuata la reciproca misurazione. E comunicano istantaneamente, non importa la distanza.

Il fatto che questo processo si evidenzi nelle particelle e negli esseri imani ci conferma cha la natura segue schemi precisi, che si sono rivelati funzionali.

Disegno intelligente?

 

Ci sono cose peggiori della morte. Conosco un uomo di 60 anni colpito da una forma grave di Alzheimer che non parla più, non riconosce nessuno e non fa altro che andare avanti e indietro nella sua camera. Dev’essere seguito 24 ore su 24 da qualcuno, con grave sacrificio della famiglia, e spesso se la fa addosso.

Di casi del genere ce ne sono parecchi, con l’invecchiamento della popolazione: sono malattie del cervello senza speranza.

Ho pensato al “disegno intelligente” che qualcuno attribuisce a Dio. Sarà anche intelligente in generale, ma è certo spietato e indifferente alla sorte dei singoli.

Che cosa credete? Che quest’uomo, quando morirà, sarà ricompensato nell’alto dei cieli da Dio per la sua non-vita?

Che stupidaggine! Dio gli toglierebbe la coscienza e la vita attuale per dargli poi la vita eterna?

Ma vi rendete conto a quali assurdità arriviamo per giustificare la presunta bontà di Dio? Di un Dio del genere non sappiamo che farcene.

Meglio che non esista!

venerdì 26 luglio 2024

L' energia come instabilità

 Se credete che i minerali, le rocce e le pietre siano enti immobili, inanimati e senza energie, pensate un po' alle sostanze radioattive, come l' uranio. 

Qualche chilo di uranio basta a costruire una bomba atomica!

Altro che sostanze inanimate! Sono animatissime.

Infatti, la loro potenza deriva proprio da una instabilità dei loro nuclei atomici che decadono naturalmente in nuclei più stabili.

Insomma, in natura, tutto ciò che è instabile, deve trovare per forza un equilibrio. Anzi, l' instabilità o lo squilibrio sono il motore dell' energia. 

Se tutti gli enti fossero immobili, stabili ed equilibrati, non ci sarebbe energia.

Questo vale anche per i nostri animi. Che non troveranno dunque mai pace.

Da dove veniamo

 

 

Non possiamo dire che sappiamo chi siamo senza sapere da dove e come veniamo al mondo. E quindi dobbiamo esaminare non solo le prime forme di vita organica, ma anche le prime formazioni geologiche, quando la Terra si stava formando ma era il regno dei gas, dei vulcani, del fuoco, della lava e dei minerali. Perché è certo che, se escludiamo l’intervento di qualche mirabolante Creatore, la vita nasce prima di tutto dalle rocce e dai minerali, forme geologiche che noi riteniamo inanimate, ma che sono invece molto animate, solo su tempi molto più lunghi.

Certo, le formazioni geologiche non sembrano avere dei sensi e una consapevolezza. Ma non possiamo dire che siano inanimate e immobili. Al contrario, sono in trasformazione anche loro. E, in un certo senso, “comunicano”.

Tutti sappiamo che i corpi animali emettono sostanze naturali, con cui comunicano prima ancora di parlare. Per esempio, emettono molecole anche all’esterno di sé. Questo processo è noto come emissione di feromoni o segnalazione chimica. Ecco alcuni esempi:

Feromoni: Gli animali producono e rilasciano feromoni per comunicare con altri individui della stessa specie. Ad esempio, le formiche utilizzano feromoni per segnalare percorsi verso il cibo o per marcare il territorio. Anche gli esseri umani emettono feromoni, ma il loro ruolo nella comunicazione sociale è ancora oggetto di studio.
Odori corporei: La pelle e le ghiandole sudoripare degli animali producono composti chimici che creano gli odori corporei. Questi odori possono variare a seconda dell’individuo, dell’alimentazione e dello stato di salute. Ad esempio, gli esseri umani emettono odori attraverso il sudore e le ghiandole sebacee.
Respirazione: L’atto della respirazione coinvolge l’assorbimento di ossigeno e l’emissione di anidride carbonica (CO2). Gli animali rilasciano CO2 nell’aria durante la respirazione, e questo è un esempio di molecole emesse dai corpi.
Metabolismo: Durante il metabolismo, gli organismi sintetizzano e degradano molecole. Questi processi producono sottoprodotti che possono essere emessi all’esterno del corpo. Ad esempio, l’ammoniaca è un prodotto di scarto del metabolismo delle proteine negli animali e viene escreta attraverso l’urina.
In sintesi, gli animali emettono molecole attraverso vari processi biologici, che possono influenzare la comunicazione, l’odore e l’ambiente circostante.

Ma questo succede anche per le piante, che emettono molecole nell’ambiente circostante. Vediamo alcuni dettagli:

Fotosintesi: Durante la fotosintesi, le piante utilizzano l’energia solare per convertire il biossido di carbonio (CO2) dall’aria e l’acqua dal suolo in zuccheri e ossigeno. La maggior parte delle piante rilascia ossigeno solo durante il giorno, quando la luce solare alimenta la fotosintesi. Tuttavia, alcune piante (principalmente cactus, bromeliacee e alcune piante grasse) utilizzano una via fotosintetica alternativa chiamata metabolismo acido delle crassulacee (CAM). Questo permette loro di mantenere gli stomi delle foglie chiusi durante il giorno per ridurre la perdita d’acqua. Queste piante rilasciano un po’ di ossigeno anche di notte, quando gli stomi si aprono e l’ossigeno può fuoriuscire.
Diossido di carbonio: Il CO2 non viene rilasciato durante la fotosintesi, ma piccole quantità di questo gas vengono emesse sia di giorno che di notte come sottoprodotto della respirazione cellulare. Tuttavia, la maggior parte delle piante assorbe CO2 durante il giorno per la fotosintesi e lo fa in quantità maggiore rispetto a quanto rilasciano per la respirazione cellulare.
Molecole volatili: Oltre a ossigeno e CO2, le piante sintetizzano e rilasciano molecole volatili. Queste sostanze aromatiche possono avere vari scopi, come attirare insetti impollinatori o difendersi da erbivori. Ad esempio, il profumo dei fiori è dovuto a queste molecole volatili2.
In breve, le piante emettono ossigeno, CO2 e altre molecole nell’ambiente, contribuendo al ciclo vitale e all’equilibrio dell’atmosfera. Non c’è solo la forma di comunicazione attraverso le parole. Esiste un “linguaggio” più profondo.

Le formazioni geologiche, come montagne, valli, fiumi, caverne, sorgenti, laghi, rocce, mari, ecc.,, possono emettere molecole e sostanze nell’ambiente. Vediamo alcuni esempi:

Vulcani e gas: Le eruzioni vulcaniche rilasciano gas come anidride solforosa (SO2), vapore acqueo (H2O) e anidride carbonica (CO2). Questi gas possono influenzare l’atmosfera e l’ambiente circostante.
Minerali e rocce: Alcune rocce e minerali possono rilasciare sostanze chimiche. Ad esempio, le rocce calcaree possono dissolversi nel terreno e rilasciare ioni di calcio e bicarbonato. Questi ioni possono influenzare la chimica del suolo e delle acque sotterranee.
Sorgenti termali: Le sorgenti termali sono alimentate da acque sotterranee che si riscaldano attraverso rocce vulcaniche o geotermiche. Queste acque possono contenere minerali disciolti e gas, come il metano. Le sorgenti termali sono spesso ricche di sostanze benefiche per la salute, come il solfato di magnesio.
Fiumi e sedimenti: I fiumi trasportano sedimenti e sostanze chimiche dalle montagne alle pianure. Questi sedimenti possono includere minerali, argilla e nutrienti che influenzano la chimica del suolo e dei corsi d’acqua.
Mari e oceani: Gli oceani contengono una vasta gamma di sostanze disciolte, come sali, ioni e nutrienti. Le alghe marine producono anche composti organici, come il dimetilsolfuro (DMS), che influenzano il clima e la chimica atmosferica1.
In sintesi, le formazioni geologiche possono emettere molecole e sostanze che hanno un impatto sull’ambiente e sulla vita sulla Terra. E questo facevano anche prima che sorgessero le prime forme di vita organica.

Le emanazioni da formazioni geologiche hanno contribuito e contribuiscono a creare atmosfere particolari in determinati luoghi. Ecco come funziona:

Composizione chimica: Le rocce, i minerali e le attività vulcaniche possono rilasciare gas e sostanze chimiche nell’atmosfera. Ad esempio, i vulcani emettono anidride solforosa (SO2) e altri gas che possono influenzare la qualità dell’aria e la composizione atmosferica.
Effetti climatici: Alcune formazioni geologiche, come le catene montuose, influenzano i modelli di vento e le precipitazioni. Le montagne possono bloccare o deviare i venti, creando microclimi diversi sulle diverse facce delle montagne.
Ecosistemi specifici: Le caratteristiche geologiche influenzano gli ecosistemi locali. Ad esempio, le zone costiere hanno un’atmosfera diversa rispetto alle regioni interne, grazie alla vicinanza al mare e ai processi di evaporazione.
Radiazione solare: La riflessione e l’assorbimento della luce solare da parte delle formazioni geologiche possono influenzare la temperatura e la radiazione nell’area circostante.
In sintesi, le emanazioni geologiche e le caratteristiche del terreno contribuiscono a creare atmosfere uniche in vari luoghi sulla Terra. E quindi creano effetti ben precisi.

Non a caso, quando cerchiamo un luogo di riposo, di vacanza, di recupero delle energie o di ispirazione, scegliamo posti determinati, cui tutti attribuiscono effetti benefici.

Le formazioni geologiche non comunicano o interagiscono nel senso tradizionale in cui gli esseri viventi lo fanno. Tuttavia, hanno una comunicazione indiretta attraverso i processi geologici e le caratteristiche che creano. Vediamo alcuni punti:

Composizione chimica: Le formazioni geologiche, come le rocce e i minerali, possono influenzare l’ambiente circostante attraverso la loro composizione chimica. Ad esempio, i vulcani emettono gas come anidride solforosa (SO2), che può avere effetti sull’aria e sulla salute umana.
Effetti climatici: Le formazioni geologiche, come le catene montuose, influenzano i modelli di vento, le precipitazioni e la temperatura. Questi fattori possono a loro volta influenzare gli ecosistemi locali e la vita sulla Terra.
Ecosistemi specifici: Le caratteristiche geologiche creano habitat unici per piante, animali e microorganismi. Ad esempio, le grotte e le formazioni calcaree offrono rifugio a specie adattate a queste condizioni.
In breve, sebbene le formazioni geologiche non abbiano una comunicazione “consapevole” (ma è da vedere che cosa significhi “consapevole”, senza contare che anche noi comunichiamo inconsapevolmente), il loro impatto sull’ambiente e sulla vita è evidente attraverso i processi geologici e le caratteristiche che creano.

Queste conseguenze possono essere così notevoli da trasformare ogni altra vita sulla Terra. Per esempio, l’eruzione del Monte Tambora in Indonesia nel 1815è stata la più mortale nella storia recente, causando la morte di fino a 120.000 persone. Nel 1815, il Tambora eruttò, inviando cenere vulcanica a 40 km nell’atmosfera. Questa eruzione fu la più potente degli ultimi 500 anni. Le conseguenze includono una grave diminuzione della temperatura globale e la devastazione delle colture in tutto il mondo.
Nel 1600, in Perù, l’eruzione del Huaynaputina fu la più grande nella storia registrata del Sud America. Le colate di fango raggiunsero l’Oceano Pacifico a 120 km di distanza e sembra che abbiano influenzato il clima globale. Gli anni successivi furono tra i più freddi degli ultimi 500 anni1.
Le eruzioni vulcaniche possono avere impatti devastanti sulla vita umana, sull’ambiente e sull’economia, e hanno modellato la vita sulla Terra in ogni tempo.

Resta comunque l’effetto inequivocabile delle formazioni geologiche sulle forme viventi, tanto che nell’antichità si riteneva che vi risiederlo dei o spiriti.

Ecco il punto. Forse le rocce non hanno una sensibilità come la nostra, ma interagiscono con tutte le forme di vita plasmandole in un certo modo. Insomma, hanno uno spirito, che un tempo si riteneva essere un ente definito.

Ma ancora oggi è così. Certi santuari, certi monasteri, certi luoghi di pellegrinaggio, si trovano in luoghi magici. Gli antichi contemplativi sapevano bene che i luoghi hanno uno spirito e una particolare influenza.

Nell’estremo Oriente, in Giappone, in Cina, in Corea, si usava e si usa raccogliere pietre che si distinguono per la forma (di un pezzo di natura o di esseri viventi). Le si montava su un piedistallo e le si contemplava, come parti e simboli di un tutto. Si riconosceva che avevano un loro spirito. Attraverso le forme contorte o bizzarre, rimandavano alla natura più ampia,

Queste pietre (suiseki) dovevano avere una loro consistenza e una loro forza, e dovevano essere capaci di attirare l’attenzione. In effetti, la ricerca di queste pietre, che chiunque può fare, è un esercizio di concentrazione, attenzione e contemplazione. Le pietre rinviano a una visione generale del mondo.

Di per sé sono poca cosa, ma esistono, vivono, influiscono sull’ambiente e sulla sensibilità, comunicano e si trasformano, come ogni altra realtà. Una roccia può essere parte di una montagna, di una catena montuosa, di un continente, della Terra, dell’Universo. Tutto è nato da lì, tutto è collegato, tutto ha uno spirito perché è spirito rappreso. Si dice che la materia sia energia condensata, qualcosa di molto mobile che si è rappreso in forme precise.

In fondo, questa è la prima forma di vita e sarà la penultima, prima della ri-fusione nel mare dell’energia senza forma.

giovedì 25 luglio 2024

Fascista per amore

 

Per fortuna c’è un Presidente come Mattarella che ha condannato apertamente le aggressioni neo-fasciste, senza se e senza ma. Perché, fosse stato solo per La Russa, seconda carica dello Stato, la condanna ci sarebbe stata, ma a denti stretti, condizionata: “Totale condanna,  ma il giornalista non si è dichiarato”. Insomma, il primo amore (il fascismo) non si scorda mai.

E pensare che questo individuo potrebbe diventare Presidente della Repubblica! Mi vengono i brividi. Ignazio La Russa ha militato dapprima nel Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale (per il quale era stato a lungo dirigente della sezione giovanile il Fronte della Gioventù), e poi in Alleanza Nazionale, avendone anche ricoperto il ruolo di presidente reggente dal 2008. Nel 2009, con lo scioglimento di Alleanza Nazionale, è confluito nel Popolo della Libertà con il ruolo di coordinatore nazionale, per poi fondare Fratelli d'Italia insieme a Giorgia Meloni e Guido Crosetto a dicembre 2012. È il primo politico proveniente dal Movimento Sociale Italiano a ricoprire la carica di presidente del Senato.

Pensate che non sia fascista nell’animo?

Ma lo sapete che effetto fa tutto questo all’estero? Che gli italiani rivogliono il fascismo! Per questo ci stanno isolando.