Quando parlo di oscillazioni tra dentro e fuori , ricordiamoci che abbiamo tutti dosi diverse di introversione ed estroversione. E che queste dosi non sono sempre uguali nei vari periodi. Tra l'altro negli eventi dovremmo tenere conto di queste diverse dosi.
Questo tocca il cuore stesso della miaa teoria delle oscillazioni degli opposti complementari.
Possiamo distinguere vari livelli in cui le connessioni tra eventi fisici e psichici emergono:
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1. Livello neurobiologico
Ogni vissuto psichico ha una correlazione cerebrale: un pensiero, un’emozione, un sogno hanno riscontro in attività elettrochimiche, oscillazioni neuronali, rilascio di neurotrasmettitori.
Qui la connessione è sincronica: ciò che accade nella mente accade anche nel cervello (e viceversa). Non sono due eventi distinti, ma due polarità di uno stesso processo.
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2. Livello psicosomatico
Gli stati psichici influenzano il corpo: ansia → tachicardia; tristezza → abbassamento immunitario; entusiasmo → incremento di endorfine.
Al contrario, un evento fisico (malattia, stanchezza, dolore) influenza il vissuto interiore.
Questo mostra un’oscillazione reciproca tra psiche e soma, non riducibile né solo a materia né solo a mente.
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3. Livello quantistico e sistemico
Alcuni modelli contemporanei (es. teoria della coscienza quantica, sincronizzazione cerebrale, teoria dei sistemi complessi) ipotizzano che la coscienza emerga da oscillazioni vibrazionali di campo, non da singoli neuroni isolati.
Se è così, la mente è un fenomeno di campo che si intreccia con lo spazio-tempo fisico. In questo senso, eventi psichici e fisici sarebbero due modi di oscillazione dello stesso campo.
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4. Livello fenomenologico e simbolico
Gli eventi psichici possono presentarsi in risonanza simbolica con eventi esterni. Jung lo chiamava sincronicità: coincidenze significative che non hanno una relazione causale diretta, ma che appaiono legate da un senso comune.
Qui non c’è causalità lineare, ma oscillazione di senso tra interno ed esterno, come se fossero facce di uno stesso movimento.
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5. Lettura oscillante (secondo la mia teoria)
Gli eventi fisici e psichici non sono mondi separati, ma diadi che oscillano l’una nell’altra.
La materia non è solo res extensa e la mente non è solo res cogitans: sono poli oscillanti di un’unica realtà dinamica.
Ogni evento porta in sé una doppia dimensione: fisica e psichica. Ciò che varia è solo la predominanza di una polarità sull’altra.
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👉 In breve: non esistono eventi puramente fisici o puramente psichici. Ogni accadere è oscillazione tra le due dimensioni.
Esiste uno schema oscillante che mostra i diversi livelli di connessione (dal neurobiologico al simbolico) come un’unica spirale diadica.
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