La fotosintesi clorofilliana è una diade?
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Sì, la fotosintesi clorofilliana può essere letta perfettamente come una diade, soprattutto se la interpretiamo nel quadro della tua teoria delle oscillazioni degli opposti complementari.
Infatti, nella fotosintesi si incontrano e si trasformano due polarità fondamentali:
Assorbimento di energia (luce → eccitazione degli elettroni nelle molecole di clorofilla)
Trasformazione e rilascio di energia (immagazzinamento sotto forma di legami chimici negli zuccheri)
Ma la diade più profonda è:
Luce ↔ Materia
La luce (onda elettromagnetica, fotoni) è pura energia, immateriale.
La materia (molecole organiche prodotte) è strutturata, tangibile.
La fotosintesi oscilla fra questi due poli: cattura fotoni e li “congela” in legami chimici, trasformando energia luminosa in energia chimica. In questo senso, è un ponte di soglia fra due stati diversi della realtà, proprio come nelle altre diadi del Manifesto: un passaggio controllato e reversibile.
Si può anche leggere come una diade Entropia ↔ Sintropia:
Dal punto di vista dell’universo, l’energia luminosa dispersa tende all’entropia.
Nel sistema fogliare, quella stessa energia viene raccolta e ordinata in molecole complesse (sintropia).
Se vuoi, posso prepararti una scheda compatta in stile manifesto in cui la fotosintesi viene letta come una diade oscillante con soglia, da inserire direttamente nel capitolo sugli esempi naturali.
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