venerdì 12 aprile 2024

Wu wei

 

Wu wei

Gli antichi taoisti avevano capito questo meccanismo oscillatorio, rappresentato dal simbolo dello yang/yin, che raffigurava le due forze contrapposte. In particolare avevano compreso che, più si agisce in un senso, più si suscita una reazione opposta. Allora, come pensarono di risolvere la situazione? Con il wu wei, un’azione con il minimo sforzo.

Il concetto di Wu Wei è centrale nel Taoismo e letteralmente significa "non agire" o "agire senza agire". Si tratta di un principio che invita a seguire il flusso naturale degli eventi, in modo da agire spontaneamente e senza sforzo. In pratica, significa agire in armonia con il Tao, il principio generale dell'universo, e non andare contro la natura delle cose.

Il Wu Wei non implica però inattività o passività, bensì un modo di agire che è privo di tensioni, resistenze e sforzi e che si adatta alle circostanze senza sforzarsi di cambiarle. Attraverso il Wu Wei, si cerca di raggiungere uno stato di equilibrio interno e armonia con il mondo circostante, seguendo il corso degli eventi senza tentare di controllarli o manipolarli.

In sintesi, il Wu Wei del Taoismo invita a vivere in modo spontaneo, naturale e in sintonia con l'ordine cosmico, accettando le cose come sono e agendo in base alla propria intuizione e alla saggezza interiore.

I saggi taoisti cercavano il massimo equilibrio fra le due forze, il positivo e il negativo.

Recentemente, si è scoperto che lo spermatozoo, muovendosi col suo flagello nel liquido viscoso, segue più meno lo stesso principio: avanza suscitando la minima reazione.

Potremmo imitarlo. Anziché muoverci scompostamente, violentemente e contro natura, impariamo a muoverci con il minimo sforzo… per evitare che al nostro sforzo si contrapponga uno sforzo opposto.

Ma gli uomini credono ancora nella legge della violenza. Ed ottengono sempre violenza.

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