lunedì 22 aprile 2024

La scissione creatrice

 

Notavo che quattro sono le interazioni fondamentali della fisica e quattro sono le possibili combinazioni delle linee dell’I Ching, il che non sembra strano dato che tutto nasce da un uno che si fa due e poi quattro e poi multipli di due. La coscienza stessa nasce da una differenziazione prima tra soggetto e oggetto e poi tra soggetto e se stesso.

Siamo tutti due. Nasciamo da due esseri. Abbiamo due cervelli a specchio (complementari), due occhi, due braccia, due gambe, due orecchi, due facce, due polmoni, due reni, due patrimoni genetici, due filamenti del DNA, due movimenti respiratori, eccetera. Il motivo è che la differenziazione primitiva è una scissione in due di qualcosa che è unitario.

Quindi, fin dalle prime fluttuazioni, fin dalle prime scissioni, nasce l’interno dell’esterno, l’attrazione dalla repulsione, lo yin dallo yang, la psiche dalla materia, ecc. Il massimo risultato con il minimo sforzo. Il tutto dal nulla. Uno sdoppiamento che allontana senza però separare del tutto, senza recidere il legame, mantenendo l’unità nella diversità e la diversità nell’unità, in un rapporto dinamico che cambia di continuo.

Io chiamo questo schema o modello “diade”, e lo rintraccio dappertutto, nella materia e nella psiche che sono divisi nell’unione e uniti nella divisione.

Questo significa che tutto ha coscienza, anche se a livelli differenti. E perché tutto sia contrasto, Il che spiega perché un pezzo di materia possa pensare, essere cosciente e sentire. È così dalla più piccola particella all’essere umano.

Tutte le cose sono se stesse e anche altro da sé. Perciò sono interdipendenti, come le cellule di un organismo che comunicano attraverso certi recettori.

 

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