Guardare è curare. Guardare
è curarsi.
Nel senso che devi vedere
te stesso, devi percepire ciò che senti e come ti senti in un certo momento.
Guardare senza giudicare –
oggettivamente.
Guardati bene se sei malato
nel corpo o nell’anima. È la prima cura. Perché la malattia è qualcosa che non
vedi all’inizio, che ti sfugge. E questo evitamento crea una fessura da cui
entra la malattia.
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