Se la realtà non fosse paradossale, non sarebbe reale. Per secoli ci si è arrovellati per esempio sul paradosso del mentitore.
Nel paradosso del mentitore, un uomo dice: "Ciò che ora sto dicendo è una menzogna". Se l'affermazione è vera, allora sta mentendo, anche se l'affermazione è vera. Se invece l'affermazione è falsa, allora l'uomo non sta effettivamente mentendo, anche se l'affermazione è una menzogna.
Ma in verità la realtà è paradossale, perché prevede che due cose o affermazioni contraddittorie possano convivere nello stesso tempo. Gli opposti non si escludono affatto a vicenda, ma l'uno sostiene l'altro e convive con l' altro.
Siamo noi che vorremmo escludere e separare ciò invece è unito. Questa sì che è una pretesa assurda.
Pregi e difetti, non sono sempre uniti? E la verità potrebbe esistere senza la falsità? E viceversa?
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