Mentre l’Europa moderna
introduce il diritto all’aborto nella sua costituzione, l’Italia provinciale
mette nei consultori gli antiabortisti. I quali diranno alle povere donne: “Se
abortisci commetti un omicidio e Dio ti manderà all’inferno, perché Dio è
sempre pronto a punirti. È il suo mestiere!”
Il motivo per cui l’Italia
cattolica e conservatrice va controcorrente è che siamo governati da un regime
di destra che non vuole che le donne siano libere e che possano scegliere. Sono
il contrario dei liberali, sono fascisti che vogliono imporre la loro volontà,
con le buone e con le cattive. Perché lo dice il Papa, il monarca dei
reazionari, chiunque sia.
Le donne devono fare figli,
ubbidire, stare zitte, stare a testa china, ubbidire ai maschi e magari
mettersi il velo, come le monache di un tempo. Guai a farsi vedere, a
mostrarsi, I poveri maschi sono indotti a peccare.
Questi fascisti vogliono
impossessarsi di ogni fonte di informazione (come la Rai) e di ogni centro di
cultura (come i teatri), far tacere i giornalisti, mettere la mordacchia ai
magistrati e lasciare liberi i privilegiati di non pagare le tasse o di procedere
agli abusi di potere. Solo loro possono abusare! Che diamine, il potere è
questo: il potere di abusare!
Giorgia Meloni ha due
facce; quella sorridente e irridente che mostra all’estero, e quella
autoritaria, ducesca, dei Fratelli d’Italia, i quali discendono direttamente
non dai liberali ma dai fascisti, quelli che non hanno esitato a mettere bombe
sui treni e nelle stazioni e che hanno sempre ordito colpi di Stato. Insomma è
un pericolo per la democrazia in Italia.
C’è bisogno di ricordare
che un tempo la Meloni celebrava Mussolini come grande capo di Stato e che ha
scelto lei di mettere a presidente del Senato un uomo che tiene a casa il busto
di Mussolini?
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