Dall’uovo nasce la gallina,
ma. parlando in termini evolutivi, l’uovo da dove nasce?
L'uovo da cui nasce la
gallina ha origine da un'evoluzione biologica che coinvolge la riproduzione
sessuale degli animali. In generale, l'uovo è il risultato della fecondazione
di un ovulo da parte di uno spermatozoo. Questo processo di fecondazione avviene
attraverso la riproduzione sessuale degli organismi, che si è evoluta nel corso
di milioni di anni per permettere la diversità genetica e la sopravvivenza
delle specie. Quindi, in termini evolutivi, l'uovo da cui nasce la gallina ha
origine da un lungo processo di adattamento e evoluzione della vita sulla
Terra.
Ma, andando più a fondo e
sempre in termini evolutivi, da dove nasce la vita animale?
La vita animale ha origine
da un processo evolutivo che ha avuto inizio miliardi di anni fa.
Le prime forme di vita
animale sono comparse nelle forme di organismi unicellulari marini, che
hanno successivamente dato origine a forme più complesse di vita, come pesci,
anfibi, rettili, uccelli e mammiferi. Questo lungo processo evolutivo è stato
caratterizzato da diversi eventi importanti, come l'estinzione di massa, le
migrazioni, l'adattamento alle condizioni ambientali mutevoli e la
diversificazione delle specie.
In realtà, la vita sul
nostro pianeta ha origine dai primi organismi unicellulari, che si sono evoluti
in forme più complesse nel corso del tempo. Questi primi organismi unicellulari
marini sono stati le forme di vita primitive che hanno dato origine sia al regno
vegetale che a quello animale.
Le prime forme di vita
sulla Terra erano organismi unicellulari semplici che si sono evoluti adattarsi
all'ambiente, sviluppando diverse strategie di sopravvivenza. Da questi
organismi unicellulari evoluti sono poi emersi i diversi regni biologici, inclusi
il regno vegetale e animale.
Però, le piante svolgono un
ruolo fondamentale per la vita animale poiché forniscono il cibo e l'energia
necessari per la sopravvivenza degli organismi animali. Nel corso
dell'evoluzione, le piante sono emerse come organismi fotosintetici in grado di
produrre il proprio cibo utilizzando la luce solare, l'anidride carbonica e
l'acqua. Questo ha aperto la strada per lo sviluppo di una catena alimentare
nella quale le piante costituiscono la base, fornendo nutrimento agli organismi
animali che si alimentano di esse.
I primi organismi animali
si sono evoluti proprio in risposta a questa disponibilità di cibo fornito
dalle piante. Gli animali erbivori, ad esempio, si sono evoluti per nutrirsi
direttamente di piante, mentre gli animali carnivori si sono evoluti per
cacciare e mangiare gli erbivori. Quindi, possiamo dire che le piante sono
state fondamentali per l'evoluzione e lo sviluppo dei primi organismi animali,
in quanto hanno fornito il cibo e l'energia necessari per la vita animale.
Ora è chiaro che l’energia
che ci permette di vivere viene primariamente dalle piante che sono state in
grado di trasformare i raggi solari, attraverso la fotosintesi clorofilliana,
La fotosintesi
clorofilliana è il processo attraverso il quale le piante, alghe e alcuni
batteri utilizzano l'energia luminosa per convertire l'anidride carbonica (CO2)
e l'acqua (H2O) in zuccheri e ossigeno. Questo processo è di fondamentale
importanza per la vita sulla Terra poiché fornisce l'energia e il cibo di base
per la maggior parte degli organismi viventi.
Ecco come funziona la
fotosintesi corofilliana in sintesi:
Le piante possiedono
pigmenti fotosintetici chiamati clorofilli, che sono in grado di assorbire la
luce solare. I clorofilli si trovano nei cloroplasti delle cellule vegetali e
sono responsabili della colorazione verde delle piante.
ttraverso dei piccoli pori
chiamati stomi presenti sulle foglie, le piante assorbono l'anidride carbonica
dall'aria e l'acqua dal suolo.
Durante la fotosintesi,
l'energia luminosa viene utilizzata per rompere le molecole d'acqua in ossigeno
e idrogeno. L'anidride carbonica assorbita viene quindi convertita in zuccheri
come il glucosio.
Nello stesso tempo, l'ossigeno
prodotto durante la fotosintesi viene rilasciato nell'aria come sottoprodotto
del processo.
Complessivamente, la
fotosintesi clorofilliana è un processo complesso che consente alle piante di
convertire l'energia solare in energia chimica, che viene poi utilizzata per la
crescita, lo sviluppo e la riproduzione delle piante stesse, nonché per fornire
cibo e ossigeno agli altri organismi viventi.
Dunque la vita sulla Terra
viene dal sole: dai suoi fotoni.
I fotoni sono particelle
elementari di luce che trasportano energia e vengono assorbiti dai clorofilli
presenti nei cloroplasti delle cellule vegetali.
Quindi, possiamo dire che
il sole è la fonte primaria di energia per la fotosintesi delle piante, in
quanto fornisce i fotoni necessari per avviare il processo della vita.
Senza l'energia luminosa
proveniente dal sole, le piante non sarebbero in grado di effettuare la
fotosintesi e di produrre il cibo di base per sé stesse e per gli altri
organismi viventi. Dunque, il ruolo del sole come fonte di energia per le
piante è essenziale per il funzionamento degli ecosistemi terrestri e per la
sopravvivenza della vita sulla Terra.
Insomma, siamo tutti figli
del sole, e, poiché il sole è una stella, non troppo grande e non troppo
piccola, non troppo lontana e non troppo vicina, siamo veramente figli delle
stelle!
Questa affermazione si basa
su concetti astrofisici che spiegano come gli elementi chimici necessari per la
vita sulla Terra si siano formati all'interno di stelle attraverso processi di
fusione nucleare.
Durante la fase finale
della loro vita, le stelle più massicce esplodono in supernove, rilasciando
grandi quantità di energia e materiale nello spazio circostante. Queste
esplosioni producono elementi pesanti come carbonio, ossigeno, azoto e altri
elementi fondamentali per la vita come noi la conosciamo.
Successivamente, il
materiale rilasciato dalle supernove si diffonde nello spazio e si mescola con
altre nubi di gas e polveri, dando origine a nuove stelle, sistemi planetari e
perfino corpi celesti come la Terra. Quindi, gli elementi chimici che costituiscono
il nostro pianeta, il nostro corpo e tutti gli organismi viventi sulla Terra
hanno avuto origine all'interno di antiche stelle.
In questo contesto,
possiamo considerare la Terra e tutto ciò che la popola come il risultato di
processi cosmici che si sono evoluti nel corso di miliardi di anni, provenienti
dalle stelle che sono esistite prima di noi – a da ultimo dal sole.
Questa lunga spiegazione scientifica
ci fa capire come tutti noi siamo prodotti cosmici, come tutte le forme di vita
abbiano un’origine comune e come certi principi siano uguali per tutti.
Non è quindi sbagliato
pensare che anche l’aspetto della coscienza e quello della mente nascano da
processi fisici e con i processi fisici. Non vanno cioè cercati in
fantomatici dei o spiriti extraterrestri, extracosmici.
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