martedì 4 giugno 2024

Emozioni e vibrazioni


“Le note trasmesse da uno strumento musicale scatenano nell’aria circostante un’invisibile perturbazione o una turbolenza, sotto forma di rapide onde longitudinali di compressione e rarefazione simile a quelle di una molla in oscillazione. Tali vibrazioni, raccolte dalle membrane timpaniche, si trasformano in chi ascolta in stimoli elettrici per il cervello, il quale infine crea una perturbazione dell’animo”.

Le perturbazioni dell’animo sono le più varie – tonalità pacate e tranquille, ritmi frenetici e incalzanti, ritmi veloci e gioiosi, sensazioni di allegria, senso di liberazione, struggente malinconia, senso di infinito, esaltazione, perdita, tripudio, disperazione, angosce, oppressioni… - e molte indefinibili a parole, in veloce successione.

Questo dimostra che un suono fisico ha riflessi sulla psiche e che non esiste soluzione di continuità fra materia e spirito: l’una influenza l’altra.

L’armonia sprigionata dalle ritmiche oscillazioni di uno strumento a corde fa parte “dell’armonia più generale dell’universo, nel quale gran parte dei fenomeni naturali obbedisce a un andamento oscillatorio: le stagioni, appunto, ma anche i movimenti dei corpi celesti, le onde elettromagnetiche, i suoni, le maree, il movimento invisibile di molecole e atomi e i ritmi delle nostre funzioni mentali” [da un’intervista del giornalista Filippo Poletti a Mario Giuliacci]

Tutto ciò conferma la natura ondulatoria e oscillatoria di tanti fenomeni fisici e delle nostre emozioni, stimolate e indotte da semplici vibrazioni o oscillazioni della materia.

Il mondo è tutt’uno e, mentre i fenomeni fisici influenzano quelli della psiche, i fenomeni psichici possono influenzare a loro volta quelli fisici. Infatti la coppia materia/psiche ha un’origine comune come diade, ossia come una dualità di poli contrapposti ma sostanzialmente uniti.

Non diciamo “vibrante di emozione”?

Qui abbiamo la prova che delle vibrazioni fisiche mettono in risonanza sistemi psichici. Ma abbiamo una prova del contrario? Può per esempio uno stato d’animo influenzare la materia?

Innanzitutto, abbiamo la prova che emozioni molto intense possono influenzare quel pezzo di materia che è il nostro corpo. Molte malattie sono psicosomatiche, il che significa che gli stati d’animo si riflettono sul corpo. Però, in questo caso, il collegamento tra psiche e materia è molto stretto.

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che la psiche può influenzare il corpo in vari modi. Questo concetto è noto come "mind-body connection" o "connessione mente-corpo". Ad esempio, lo stress emotivo può avere effetti negativi sulla salute fisica, portando a problemi come malattie cardiache, disturbi gastrointestinali, o un sistema immunitario compromesso. Al contrario, uno stato mentale positivo può portare a una migliore salute globale e contribuire al benessere fisico. Alcune discipline come la psicologia della salute e la medicina comportamentale studiano proprio queste interazioni tra mente e corpo.

Ma nel caso di un altro corpo che non sia il nostro organismo?

Se si tratta di un organismo umano, la psiche può avere un impatto su un altro corpo attraverso diversi meccanismi, come l'influenza delle emozioni e dei pensieri su come interagiamo con gli altri e su come ci comportiamo. Ad esempio, se una persona prova rabbia o tristezza, questo stato emotivo può influenzare le relazioni con gli altri e il modo in cui comunica. Allo stesso modo, una persona positiva e ottimista può trasmettere energia positiva agli altri e creare un'atmosfera più favorevole nelle interazioni sociali. Inoltre, i legami emotivi e affettivi tra le persone possono avere un impatto significativo sulla salute e sul benessere reciproco. Questi sono solo alcuni esempi di come la psiche di una persona può influenzare un altro corpo, sia direttamente che indirettamente.

Ma la domanda più importante è un’altra: la psiche può influenzare un corpo non umano, non dotato di coscienza?

Poiché i corpi fisici non umani non sono dotati di coscienza, non hanno una mente consapevole nel senso tradizionale, non possiamo parlare di un impatto della psiche su di essi. Tuttavia, è importante notare che esistono studi che evidenziano le influenze dell'ambiente e delle interazioni sociali sugli organismi non umani, ma dotati di sensibilità all’ambiente. Ad esempio, le piante possono rispondere a stimoli esterni come la luce, l'acqua e persino la musica, dimostrando una sorta di interazione con l'ambiente circostante. Un altro esempio sono gli animali che interagiscono con noi, che sono nelle nostre case. In questo senso, potremmo dire che ci sono influenze nostre che possono avere effetti sui corpi fisici non umani, anche se non possono essere equiparati alla relazione mente-corpo umana.

Ma proprio la fisica ci ha fatto vedere che l'osservatore può influenzare il comportamento delle particelle subatomiche attraverso il fenomeno noto come "il paradosso di Schrödinger". Questo risultato è spesso interpretato come un'indicazione della connessione tra l'osservatore e l'osservato, suggerendo che la coscienza o la mente umana potrebbe avere un ruolo nell'interpretazione dei fenomeni quantistici.

Tuttavia, alcuni scienziati ritengono che le leggi della fisica quantistica possano essere limitate al mondo subatomico e che i concetti di coscienza umana e interazione mente-materia potrebbero non essere direttamente trasferibili ad oggetti in scala macroscopica o a organismi non umani.

La nostra teoria delle oscillazioni e molte altre teorie ci dicono però che il fenomeno della coscienza non è limitato agli organismi sensibili e viventi, ma si estende a tutti i corpi, perché la materia è legata allo spirito-coscienza-sensibilità in una diade originale.

Come provarlo?

Se prendiamo un comune pendolino che oscilla avanti e indietro e lo teniamo in mano, un fisico ci dirà che i suoi movimenti dipendono principalmente da fattori fisici come la gravità, l'attrito, le leggi del pendolo e la spinta che gli abbiamo dato. Ma è proprio così o i  movimenti del pendolino possono essere influenzati anche dalla mente o dall'energia dell'utilizzatore?

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