Una differenza fondamentale tra religioni
teiste e meditazione è che per le prime, il “regno dei cieli” si trova sempre
in un altro posto, mentre per la
seconda la verità ultima è sempre presente e può essere colta qui e adesso. Per
le prime, per conoscere Dio e il suo regno, bisogna prima morire; per la
seconda, basta guardare profondamente.
Inoltre, per la meditazione, non
bisogna mettersi a pregare e a supplicare Qualcuno perché ci perdoni peccati ed
errori; basta guardarsi con consapevolezza. La pace è già dentro di noi; non
c’è bisogno di “sballarsi” o di essere assunti in cielo per trovare la
beatitudine.
Non c’è qualcuno che ci rivela la
verità e che ci salva. La salvezza è una questione di esperienza diretta.
Non c’è bisogno di avere una fede in
qualche divinità e di aspettare la morte. Il risveglio è un atto immediato e sempre
disponibile.
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