sabato 20 novembre 2021

La pacificazione profonda (samatha)

 

La calma non è solo la virtù dei forti, così come dice il proverbio, ma è anche la via verso l’illuminazione. Infatti la calma è una via di mezzo tra l’esaltazione e la depressione, tra l’eccesso di forza e la mancanza di energia, tra ottimismo e pessimismo, e permette quindi di vedere le cose senza filtri emozionali condizionanti.

Inoltre la calma è un punto di equilibrio che permette di non perdersi tra i ricordi del passato e le ansie del futuro. Rimane nel presente.

Avere la calma consente di vedere le cose senza schermi, senza contraffazioni. Secondo le parole del Buddha, “in ciò che vedi, vedi soltanto ciò che è dato vedere. In ciò che ascolti, ascolti soltanto ciò che è dato ascoltare. In ciò che provi, provi soltanto ciò che è dato provare. In ciò che conosci, conosci soltanto ciò che è dato conoscere.” Niente di più e niente di meno.

Con la calma meditazione, smetterai di aderire alle cose e avrai uno sguardo limpido. Vedrai nella natura del tuo essere e dell’essere in generale. Non parteggerai per nessuno e per niente. Vedrai direttamente, senza pensare, senza costrutti mentali.

Lo zen, dice Suzuki, è “un’arte di vedere”. Ed è la calma del corpo e della mente che ti porta alla chiara visione.

La meditazione samatha è come un’ “arma affilata senza la quale è pericoloso andare in battaglia” dice il Buddha.

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