Ciò che conosciamo di noi stessi, però,
non è sufficiente. Ci vuole più saggezza: dobbiamo anche sapere che si tratta
di una specie di abito che è stato messo addosso ad una nostra identità più
profonda che ci sfugge. Non è che uno dei tanti abiti, condizionato e
insoddisfacente, creato nelle vite precedenti dei nostri genitori e avi.
Noi non siamo il nostro vestito
La nostra vera identità, il Sé, sta
sotto ogni abito e non cambia al cambiare degli abiti.
Quando comprendiamo questo principio,
ci volgiamo al non condizionato. E lo cerchiamo spogliandoci dei vari strati
sovrapposti.
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