domenica 14 novembre 2021

Iniziare a meditare

 

Quando non sappiamo come iniziare a meditare, prestiamo attenzione al nostro respirare: inspirazione, espirazione, pause… È un’antichissima pratica. Tutti respirano in continuazione (altrimenti sarebbero morti), ma pochi vi prestano attenzione.

Eppure il respiro ci accompagna l’intera vita – è la vita, e ci introduce alla spiritualità, tanto che le parole respiro e spirito hanno qualcosa in comune.

Prestare attenzione al respiro, essere consapevoli del respiro, significa innanzitutto staccarsi dai pensieri abituali e ritornare a quella nostra casa, a quel tempio che è il nostro stesso corpo, senza il quale niente sarebbe possibile.

Così facendo possiamo rallentare il respiro, che risente di ogni nostro stato d’animo, e trovare attimi di quiete. Trovando attimi di quiete, riscopriamo il senso fondamentale del vivere, che non è ansia o preoccupazione, ma piacere – piacere di essere qui e ora con i nostri sensi e la nostra mente funzionanti.

Poi, finita la tregua, ritorniamo in guerra, ma con una diversa consapevolezza.

La meditazione più semplice è uno spostamento del fuoco della coscienza, che riflette su se stessa per calmare e assaporare la propria presenza.

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