Se non avete mai fatto meditazione, iniziate
a seguire il respiro: dentro-fuori, inspirazione-espirazione, in-out… Imparerete che il respiro varia con
il variare degli stati d’animo e che può essere riportato ad un ritmo lento. Placando
il respiro, non sarete più in preda dei pensieri e degli stati d’animo mutevoli,
ma sarete voi a condurre la danza. E avrete un nuovo punto di osservazione, da
cui potrete vedere la nascita e la dissoluzione di tutti i fenomeni, da quelli esterni
a quelli interni.
Imparerete anche che il respiro (come
il corpo e la mente) non è vostro, ma vi è dato dalla natura. Però voi potete
mettervi al di sopra e al di fuori della natura, ponendovi in un centro
invisibile, calmo incondizionato. Questo è il vostro vero Sé.
In meditazione, noi percepiamo e mettiamo in funzione la nostra anima. La nostra anima non è qualcosa di estraneo o di straordinario, ma è esattamente la nostra vera natura. Che è sempre presente. Perciò...
Ho letto tutti i suoi libri, e la seguo da anni, e' incredibile almeno per me come riesce a trasmettere sensazioni nuove usando praticamente le stesse parole..non so se mi sono spiegato pero' la sua finestra e' una boccata di ossigeno, grazie
RispondiEliminaSono io che ringrazio lei e tutti i miei lettori. Lo scopo di questo blog è divulgare i metodi e le idee della meditazione, conftontandola con le religioni tradizionali che si basano più sull'adorazione di una presunta Autorità divina che su uno sforzo di conoscenza e di autoconoscenza.
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