In meditazione non dobbiamo basarci su
teorie o opinioni altrui. Non dobbiamo nemmeno fidarci dei concetti, che non
coincidono mai con le cose reali. Anche ciò che siamo, o che crediamo di
essere, è un concetto, dunque non centra l’obiettivo. Noi non siamo ciò che
pensiamo – siamo sempre altro.
La nostra fiducia non deve andare ai
miti, alle religioni, alle ideologie, atte tradizioni, alle cosiddette
autorità. Nessuno è autorevole in questo campo.
La nostra fiducia deve andare a noi
stessi, alle nostre esperienze, qui e ora. Queste sono le nostre uniche armi.
Dobbiamo conoscere di persona,
verificare di persona; nessuno può farlo al posto nostro. Dunque dobbiamo
indagare noi stessi e la nostra mente – soprattutto oggi che imperversano
ingannevoli mezzi di comunicazione di massa e falsi, ipocriti e perfidi
maestri che vogliono soltanto ottenere potere, denaro e notorietà.
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