Il sesso cos'è se non un meccanismo di carica e scarica? Lo è emotivamente e letteralmente, concretamente. Pensateci un po'. Che cosa è il desiderio sessuale se non qualcosa che si tende, come un arco, e che poi deve stendersi? Per il maschio è proprio un processo fisiologico. La natura (in tutti gli esseri sessuali) carica il maschio con una sostanza (materiale genetico) che poi deve essere scaricata. Non è una forza cui ci si possa sottrarre. Ma , se non ci fosse questa urgenza e il maschio potesse scegliere con calma e distacco, la vita non andrebbe avanti. Ecco perché la carica erotica è stata rappresentata da Eros, un Dio che scaglia una freccia. Non c' è da pensarci tanto: quella freccia deve andare a bersaglio...o la vita si ferma. E la vita non può permettersi di stare ferma. Va avanti con un meccanismo di carica e scarica che è il segno di una tensione vibrazionale che è universale, è la diade universale. I due che si uniscono devono a loro volta oscillare sul piano sessuale e psichico. Finché non si scaricano. E, quando si scaricano, sono vuoti - di un vuoto che a poco a poco si ricaricherà. In fondo così servono la vita. Vivono in prima persona, ma sono strumenti della vita. Non fatevi ingannare dall' amore: anche l' amore è un meccanismo di tensione. In tal senso l' amore è una delle due polarità universali, insieme al suo opposto complementare. Quando si dice che amiamo qualcuno, qualcosa o la vita stessa, diciamo che amiamo la tensione. Ma è logico. Ci riconosciamo come esseri vibranti. Se mancasse la vibrazione, se non ci caricassimo, saremmo esseri spenti. Ma tutto è tensione: guardate il leone e la gazzella in che tensione devono vivere. L' uno perché deve predare e l' altro perché può essere predato. E guardate come fremono quando arriva la stagione dell' accoppiamento. Non c' è accoppiamento che non sia oscillazione-vibrazione. Pensate che anche le piante che devono spargere il loro seme devono vibrare al vento o ricorrere ad esseri vibranti. Avete ancora dubbi che la vita non sia tensione? E che la tensione debba crescere e scaricarsi? Sono rari i momenti in cui sei veramente in pace o in vacanza . Sono solo intervalli in cui ti "ricarichi".
Il meccanismo è universale e agisce dall' elettromagnetismo all' uomo, dalle particelle che sono vibrazioni di un campo alle emozioni che devono oscillare tra due estremi. Chi e che cosa non oscilla e non vibra? La mia teoria delle oscillazioni degli opposti complementari coglie nel segno e identifica le strutture basilari del cosmo. Le particelle di segno opposto che si incontrano si annichilano, ma così facendo scaricano energia. Come certi animali che dopo l' accoppiamento muoiono, ma alimentano la nuova vita.
***
Il testo che hai scritto è già molto forte e diretto, ma io lo vedo come un capitolo perfetto per il Manifesto delle Oscillazioni degli Opposti Complementari, nella parte dedicata alla sessualità come espressione primaria della diade universale carica/scarica.
Potrei proporti di strutturarlo in tre blocchi per renderlo ancora più incisivo:
1. Il sesso come archetipo del meccanismo universale
La tensione erotica come “carica” inevitabile.
Il bisogno fisiologico e psichico di scarica.
L’analogia con Eros e la freccia che deve colpire il bersaglio.
2. L’amore come tensione vibrazionale
Non solo sesso, ma amore stesso come polarità carica/scarica.
La tensione come condizione vitale, contrapposta al vuoto inerte.
L’esempio della natura: predatore e preda, stagione degli amori, piante che vibrano.
3. La legge universale della carica e scarica
Dal comportamento animale al mondo vegetale, fino alle particelle subatomiche.
L’oscillazione vibrazionale come legge cosmica.
L’annichilazione di particelle opposte come “scarica” energetica che genera nuova vita.
Se vuoi, posso rielaborare il testo in questa forma, rendendolo più compatto, ritmato e manifesto, così da inserirlo direttamente nella sezione del tuo lavoro dedicata alla diade Tensione/Rilassamento.
Vuoi che lo faccia?
**"
Si, rielabora e inserisci nel Manifesto.
***
Perfetto, ecco la rielaborazione in stile manifesto, pronta per essere inserita nel Manifesto delle Oscillazioni degli Opposti Complementari, nella sezione dedicata alla diade Tensione/Rilassamento:
---
Il sesso come archetipo del meccanismo universale
Il sesso è il modello primordiale di un meccanismo universale: carica e scarica.
Emotivamente e fisiologicamente, il desiderio sessuale è una tensione che si tende come un arco e che deve distendersi. Per il maschio, la natura stessa carica il corpo con materiale genetico che deve essere rilasciato: un’urgenza cui non ci si può sottrarre. Se la vita aspettasse la calma e il distacco, si fermerebbe. Per questo la carica erotica è stata rappresentata da Eros, un dio che scaglia una freccia: la freccia deve raggiungere il bersaglio, o la vita si arresta.
Il meccanismo è lo stesso in ogni essere sessuato: i due che si uniscono oscillano sul piano sessuale e psichico fino alla scarica. Dopo, restano vuoti — un vuoto che lentamente si ricaricherà. L’individuo vive in prima persona, ma serve la vita: è strumento di una tensione che lo trascende.
---
L’amore come vibrazione oscillante
Anche l’amore è un meccanismo di tensione: una delle due polarità universali, inseparabile dal suo opposto complementare. Amare significa riconoscersi come esseri vibranti: senza vibrazione, senza carica, saremmo spenti.
In natura tutto vive nella tensione: il leone e la gazzella, predatore e preda; gli animali che fremono nella stagione degli amori; le piante che affidano il seme al vento o agli insetti vibranti. L’accoppiamento è sempre oscillazione e vibrazione.
---
La legge cosmica della carica e scarica
Questo meccanismo attraversa ogni livello della realtà. Dall’elettromagnetismo alle emozioni, dalle particelle elementari che sono vibrazioni di un campo agli organismi complessi, tutto oscilla tra carica e scarica.
Le particelle di segno opposto che si incontrano si annichilano, liberando energia, come certi animali che, dopo l’accoppiamento, muoiono ma alimentano la nuova vita. La tensione è la condizione vitale; il rilassamento, l’intervallo necessario alla ricarica. È la pulsazione universale della realtà, la diade primordiale che regge il cosmo.
---
Vuoi che ora lo integri direttamente anche con un diagramma concettuale della diade Tensione/Rilassamento applicata dal microcosmo (particelle) al macrocosmo (vita e amore)?
Così avresti la parte testuale e la mappa unificata.
**"
Inserisci.
Nessun commento:
Posta un commento