Sì, sono due operazioni concettualmente molto diverse.
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Squilibrare la diade materia/mente nell’uomo significa agire all’interno del sistema umano, modificando il rapporto tra corpo e psiche in un individuo o in una collettività umana. Qui l’effetto riguarda soprattutto l’esperienza soggettiva e le funzioni vitali dell’uomo (fisiche, cognitive, emotive).
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Spostare le polarità della diade materia/mente in generale significa invece intervenire sulla configurazione stessa della diade come principio universale, cioè sulla relazione tra materia e mente a livello cosmico o ontologico. In questo caso l’effetto non è locale (sull’uomo) ma sistemico, e influirebbe anche su altre entità, forme di vita o persino sulla struttura della realtà.
Se vuoi, posso prepararti una mappa concettuale che mostri la differenza tra le due operazioni, evidenziando anche le implicazioni sulla teoria delle oscillazioni.
Vuoi che la faccia?
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Sì, fallo.
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Ecco la mappa concettuale che distingue tra lo squilibrio della diade materia/mente nell’uomo e lo spostamento delle polarità a livello generale:
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