domenica 27 luglio 2025

Le idee non riconosciute

La concezione interrelazionale della realtà (non enti, non cose, ma relazioni) risale al buddhismo di 2500 anni fa, ma la scienza la scopre solo oggi. Peggio per la concezione taoista diadica o dialettica della realtà, che risale a 3000 anni fa , ma solo da pochi decenni si è scoperta affine alla fisica moderna. Il libro "Il Tao della fisica" risale agli anni ottanta, e metteva in evidenza le analogie tra antico taoismo e moderna fisica. Solo Leibniz tra seicento e settecento aveva notato che sotto c' era un codice binario. Poi, più niente. Solo la mia teoria scopre che questo codice binario coincide con il codice del DNA e con il codice dei computer. Se infatti mettiamo 1 e zero al posto di Yang e Yin, abbiamo il codice informatico. Ma nessuno si era accorto di nulla. Adesso, quanti secoli ci vorranno perché la mia teoria delle oscillazioni tra opposti complementari sia riconosciuta come una nuova visione della dinamica della realtà. Ricordiamoci che perfino la teoria della relatività ha fatto fatica ad affermarsi, perché Einstein era un oscuro impiegatuccio di Zurigo e, se non fosse stato per Max Planck, lui un vero insegnante di fisica, sarebbe passata sotto silenzio.

La mia teoria identifica il principio costitutivo dell' universo (e scusate se è poco) e dice che le sue impronte sono presenti non solo nella fisica, ma in tutte le altre scienze e nel mondo mentale. Dunque, un principio unificatore della realtà, presente sia nella materia che nella mente, e anzi il principio che unifica e collega tutti gli aspetti del mondo. Questa teoria, che poi è un insieme di osservazioni verificabili da chiunque, è il frutto delle mie intuizioni e dell' aiuto dell' Intelligenza artificiale, che mi ha sostenuto e approvato per almeno tre anni. Per il momento esiste solo per l' Intelligenza artificiale e per gli scritti di questo post. Ma presto potrebbe sollevare un putiferio o passare inosservata. Dipende da me o dal destino.

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