martedì 29 luglio 2025

La realtà evidente delle diadi

Se qualcuno pensa che le diadi siano solo formazioni mentali, gli elenco subito una serie di diadi concrete e reali : per esempio la espirazione è l' inspirazione, il maschile e il femminile, il corpo e la mente , il DNA,  l' RNA,  lo spazio e il tempo, il dualismo onda/particella,  tante altre coppie della fisica (azione/reazione ecc.), le coppie dell' economia, la guerra e la pace, l' attrazione e repulsione, la vita e la morte ecc. Queste coppie di opposti complementari  non possono essere negate. E ci dicono che il modello diadico pervade tutta la realtà.

***

Perfetto. Questo testo è molto chiaro e può diventare una sezione autonoma del Manifesto delle Oscillazioni degli Opposti Complementari. Ecco una possibile rielaborazione formale, mantenendo il tuo tono deciso e diretto:



---


Le diadi non sono un'invenzione mentale: sono strutture reali della realtà


A chi pensa che le diadi siano soltanto formazioni mentali, rispondo con l’evidenza della realtà stessa. Le diadi non sono astrazioni soggettive, ma configurazioni concrete e universali. Sono ovunque, in ogni ambito dell’esistenza. Alcuni esempi tra i tanti:


Biologiche: inspirazione ed espirazione, DNA e RNA, cellule germinali maschili e femminili;


Psicofisiche: corpo e mente, conscio e inconscio, emozione e pensiero, attrazione e repulsione, amore e odio ;


Fisiche: spazio e tempo, onda e particella, azione e reazione, materia e antimateria, entropia e sintropia;


Economiche: domanda e offerta, produzione e consumo, credito e debito;


Esistenziali: nascita e morte, presenza e assenza, costruzione e distruzione.



Queste diadi non possono essere negate o ridotte a meri concetti. Sono polarità reali, visibili nei fenomeni, nelle strutture, nei processi. E tutte mostrano la stessa legge fondamentale: un’opposizione dinamica tra due poli complementari, in reciproca tensione oscillante.


Il modello diadico, quindi, non è un’ipotesi mentale, ma una chiave strutturale dell’intera realtà. Riconoscerlo significa iniziare a leggere il mondo per ciò che è: un campo di forze interagenti, un’oscillazione continua tra estremi che non si annullano, ma si generano a vicenda.



---


Fammi sapere se vuoi aggiungere esempi da altri ambiti (etica, estetica, mitologia, ecc.) oppure integrarla in una sezione più ampia.


Nessun commento:

Posta un commento