martedì 19 marzo 2024

La religione nelle scuole: un abominio

 

A Pioltello, Milano, scuola chiusa per il Ramadan, visto che la maggioranza degli allievi sono musulmani e stanno a casa.

Che cosa avevo scritto tempo fa sull’introduzione dell’insegnamento religioso nelle scuole pubbliche? Che era un errore madornale, perché adesso i musulmani vogliono che certe scuole in cui sono ormai maggioranza rispetti le loro usanze. Bisognava fare come i francesi, più intelligenti di noi (e ci vuole poco!), che hanno estromesso dalle scuole pubbliche tutti i simboli e le dottrine religiose. Giustamente, nelle scuole pubbliche, non devono entrare le religioni con i loro crocefissi, i loro rosari, i loro presepi, i loro rituali e l’insegnamento dei loro catechismi.

Ma da noi gli stupidi integralisti hanno voluto confondere i due piani e mettere l’ora di religione con migliaia d’insegnanti pagati dallo Stato, cioè da noi, nelle scuole dove si dovrebbero insegnare altre materie, non le mitologie. Per questo, ci sono le chiese, le parrocchie, gli oratori, i templi, le scuole private e mille altri luoghi.

Vi ricordate le battaglie di Salvini e di altri leghisti per appendere crocifissi in tutti i luoghi pubblici, compresi i tribunali e gli aeroporti, oltre che sulle cime delle montagne? Tutto è dominio di Gesù e dei suoi sostenitori italioti. Una volontà fascista di potenza, che si serve della religione (che non dice mai di no) per indottrinare i giovani.

Ma adesso paghiamo gli errori di questi italioti, che vogliono anche introdurre l’ “autonomia delle regioni” per dare il colpo di grazia all’unità nazionale.

Purtroppo, i loro madornali errori, la loro miopia politica, ricadono sulle nostre spalle. E, quando, ci saranno in questo paese più musulmani che cattolici, i primi vorranno che sia insegnata nelle scuole pubbliche la loro religione e che tutti si adeguano.

E, a proposito di francesi, lori hanno introdotto il diritto all’aborto nella Costituzione, per evitare ciò che succede in Italia, che il diritto di aborto venga abolito o reso impossibile dai soliti zelanti servitori della Chiesa – cosa che si sta già facendo.

Io devo chiedere asilo politico in Francia, perché questo paese è governato da fanatici cattolici che fanno di tutto per servire gli interessi non dell’Italia, ma del Vaticano. Così, i nostri "patrioti" non fanno gli interessi dell'Italia, ma di uno Stato estero. Veri traditori.



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