Putin ha definito "sanguinoso e barbaro" l’attentato
di Mosca.
Senti chi parla! Lui che ordina tutti i
giorni di tirare missili sui civili in Ucraina. Sono migliaia i morti che ha
provocato.
Ogni tanto, il karma o chi per lui si
ricorda di funzionare in modo “giusto”, e non all’incontrario.
Ora, Putin prepara la sua feroce vendetta,
magari contro le solite vittime ucraine. E potete stare sicuri che sarà “sanguinosa
e barbara”.
Che non c’è nessun Dio che regoli i conti è
evidente da questi e mille altri fatti. Ma gli ingenui continuano a credere,
magari in una giustizia ultraterrena.
Ma, per fortuna, c’è il karma. Che funziona
un po’ come la divina Provvidenza – a cazzo.
Sì, perché i morti sono sempre degli
innocenti che non c’entrano niente. Putin è stato colpito solo indirettamente:
le vere vittime, i morti, sono altri: gente che era lì per divertirsi.
E Putin chi lo colpisce? Nessuno, così come
nessuno colpiva Hitler, Mussolini, Stalin, Gheddafi, ecc. – se non alla fine.
Dimostrazione dell’inesistenza di Dio. Perché alla fine moriamo tutti, di una
morte che è comunque violenta.
Il karma agisce all’ingrosso, nel senso che
il male fatto da qualcuno non ricade immediatamente su di lui, ma ricade su altri.
Anzi, nell’immediatezza, il cattivo viene premiato e protetto, perché nel campo
degli eventi vige il principio della logica inversa: il male è sostenuto dal
bene (del colpevole) e viceversa.
Solo nel mondo umano, si vuole che il
cattivo sia punito, e spesso il meccanismo fa cilecca. Ma alla natura non
interessa. La natura è come un commerciante che vende all’ingrosso: non gli
interessa se a comprare sia un cattivo o un buono, L’importante è vendere. Pecunia non olet.
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