Credere che si possa vivere in eterno è una contraddizione in termini. Perché il senso dell' esistenza viene proprio dalla morte. Sento che alcuni potenti della Terra stimolano studi sulla immortalità. E ci credo! Hanno tutto, e sanno che devono lasciarlo. Che disdetta! Controllano tutto, ma non il tempo e la morte. Dannazione. C' è da mangiarsi le mani. Invecchieranno come l' ultimo dei miserabili. E magari agonizzeranno come cani. E non possono farci niente. La morte è democratica: colpisce tutti, poveri e ricchi. Il fatto è che la morte forma una diade con la vita. E quindi non potete prendervi l' una senza prendervi l' altra. Potrete agire sulla soglia e allungare il più possibile la vita, questo sì. Ma la morte non potete evitarla. Per il buddhismo, devono morire tutti, anche gli dei, che pure hanno vite lunghissime. Ma, se hanno la vita, devono avere anche la morte. Se esistono... Non si può "esistere" in eterno. E neppure "essere" , perché tutti questi stati prevedono i contrari.
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