giovedì 4 dicembre 2025

Il doppio standard della realtà

Il doppio standard della realtà .

La mia teoria dice semplicemente che materia e mente sono due aspetti della stessa realtà. Ora, se la materia sappiamo tutti che cosa è (atomi, particelle, energia ecc.), definire il mentale è più difficile. Non intendiamo solo ciò che si esprime sotto forma di pensieri, percezioni, sensazioni, sentimenti ecc., ma ciò che dà origine a tutto questo: l' informazione già insita nella materia sotto forma di vibrazioni. La vibrazione infatti è come il tam-tam della giungla, il suono delle campane (che sono pendoli),  l' alfabeto Morse o il codice dei nostri computer: qualcosa costruito e agito per fare un significato - qualcosa dunque che presuppone e determina un soggetto in grado di riceverlo, decodificarlo e capirlo.  Non avrebbe senso senza un ricevente. Nasce per essere ricevuto (attraverso organi di sensi) da qualcuno. E, mentre nasce, determina il proprio soggetto. Tutto in una vibrazione. C' è quindi un oggetto che prevede un soggetto. In realtà è qualcosa che non è né l' uno né l'altro, o che è entrambi, un' oscillazione i cui estremi sono il soggetto e l' oggetto, senza che l' uno sia prevalente. L' oscillazione è una vibrazione, la vibrazione è un' oscillazione e l' oscillazione è un movimento che prevede due poli. Questa è l' origine di tutto. Evidentemente, all' inizio è qualcosa di rudimentale , ma qualcosa che ha la potenzialità di dare origine sia agli oggetti sia ai soggetti che vediamo oggi. E' la prima biforcazione del reale. Da una parte si è originata la realtà degli oggetti e dall' altra la realtà dei soggetti via via più evoluti. Ne consegue che le due polarità sono imparentate, connesse,  entangled. Infatti, se  sposto l' una si sposta anche l' altra. 

(Le particelle entangled non sono legate da un rapporto semplicemente “simmetrico” o “inverso” come in una proporzione classica. Sono correlate in modo non locale e simultaneo, e la natura della correlazione dipende dal tipo di stato quantistico in cui si trovano (può essere simmetrico, antisimettrico o più complesso).  


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🔑 Cosa significa entanglement

- Entanglement quantistico: due o più particelle condividono uno stato comune, non riducibile alla somma dei singoli stati. La misura su una particella influenza istantaneamente l’altra, indipendentemente dalla distanza.  

- Non località: le correlazioni non dipendono dalla separazione spaziale. Anche a chilometri o anni luce di distanza, le particelle restano legate.  

- Simmetria dello stato: lo stato entangled può essere costruito in forma simmetrica (ad esempio, entrambe le particelle hanno la stessa probabilità di essere spin-up o spin-down) oppure antisimettrica (una è spin-up se e solo se l’altra è spin-down).  


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⚖️ Simmetrico vs inverso

- Stati simmetrici: esempi come il cosiddetto Bell state \(|\Phi^+\rangle = \frac{1}{\sqrt{2}}(|00\rangle + |11\rangle)\). Qui le particelle hanno esiti identici: se una è “0”, anche l’altra è “0”.  

- Stati antisimetrici (inversi): come \(|\Psi^-\rangle = \frac{1}{\sqrt{2}}(|01\rangle - |10\rangle)\). Qui le particelle sono sempre opposte: se una è “up”, l’altra è “down”.  

- Generalità: non esiste un unico schema. L’entanglement è una correlazione strutturata che può assumere forme simmetriche, inverse o miste, a seconda della preparazione dello stato quantico.  


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🌌 Implicazioni filosofiche e scientifiche

- L’entanglement non è un “rapporto” nel senso classico di proporzione, ma una relazione di correlazione che trascende spazio e tempo.  

- In termini di logica diadica (che tu, Claudio, esplori nel tuo Atlante), si potrebbe dire che l’entanglement manifesta una risonanza diadica: due poli che oscillano tra simmetria e inversione, senza mai ridursi a un rapporto statico.  

- È proprio questa ambiguità — né solo simmetria né solo opposizione — che rende l’entanglement un fenomeno fertile per la tua ricerca sulla logica dell’oscillazione e della correlazione.  


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🚨 Punti critici da considerare

- Non è causalità: l’entanglement non implica che una particella “causi” lo stato dell’altra, ma che entrambe condividono un unico stato globale.  

- Non è comunicazione superluminale: nonostante la correlazione istantanea, non si può trasmettere informazione più veloce della luce.  

- Dipendenza dal contesto: il tipo di correlazione (simmetrica o inversa) dipende dal modo in cui il sistema è preparato e misurato.  


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In sintesi, l’entanglement è una relazione di correlazione quantistica che può essere simmetrica, inversa o più complessa, ma sempre non locale e non riducibile a rapporti classici.  )



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